SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] a Sartena. Quell’incarico tuttavia mai esercitò, perché nel frattempo aveva partecipato alla stesura dei quaderni di doglianza del terzostato di Corsica e nel mese di giugno venne eletto deputato di quell’Ordine all’assemblea di Versailles.
Per ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] uno stemma sorretto da due angeli firmato "Valesio et Doino. f." (ambedue citati in Thieme-Becker) e da un esemplare di terzostato della stampa di Aegidius Sadeler tratta dall'Ultima Cena del Tintoretto nella chiesa di S.Trovaso a Venezia: la firma ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] , canonico di St.-Victor Vittore, un cadetto di famiglia aristocratica che nel 1788 aveva stilato i quaderni di doglianza del terzostato di Aix e che allo scoppio della rivoluzione si era messo alla testa dei gruppi più radicali; e ancora: Renoux ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] vera e propria, sia quella, assai più estesa, che ne era priva.
Prima e durante la Rivoluzione francese il «terzostato» tendeva a presentarsi come la sostanza della società nuova e moderna, in quanto titolare non di privilegi, ma di capacità ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] proposto di attribuirgli tre stampe a bulino: Adamo ed Eva con Abele bambino (nel terzostato con l'indicazione di A. Lafréry), il Compianto di Abele (nel secondo stato firmata Lafréry) e il Supplizio di Marsia, di cui esiste una copia in controparte ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] ordine generale il C. asserisce che "l'intenzione di Dante è stata di rappresentare tutto ciò; e pertanto prima descrive l'Inferno, e commessa che la pena che vi si soffre; ed il terzostato nel Paradiso, ove a Dio l'anima si unisce".
Èpossibile ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] i terniini della battaglia politica e sociale allora al suo culmine in Francia e parlava a più riprese di terzostato e di diritti dell'uomo. Alla sensazione e alle critiche sollevate dall'operetta reagì coraggiosamente, ripubblicando l'anno stesso ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] , e cessa quindi nell'uomo ogni vita morale indipendente. Conclude infatti il B. la sua operetta: "Così accade nell'Anima, ch'è giunta al terzostato, in cui non è più la sua volontà ma solo quella di Dio, e si fa tutto come prima, ma con la divina ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] , Bibliothèque nationale; la firma compare soltanto nella scena con la Barca di Caronte: "N. D. La Casa F."). Esiste anche un terzostato del 1773 di Carlo Losi.
Nel 1544 il D. incise e firmò il Ritratto del duca Cosimo de' Medici in armi (Firenze ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] ' ‒ godevano di enormi privilegi, per lo più eredità dell'età feudale, ai danni del cosiddetto 'terzostato', di gran lunga il più numeroso, formato dalla borghesia e dai ceti popolari, che non godevano di alcun diritto politico ed erano costretti ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...