Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] in linea di principio possono creare un adattamento tale da eliminare del tutto il conflitto tra il gruppo e l'individuo". Questo, secondo Gouldner, introduce un limite evidente alla possibilità di comprendere la dinamicadella socializzazione. In ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] delle singole unità e delledinamiche economiche, politiche e sociali di cui esse sono parte.
Tali dinamiche in vari paesi del Terzo Mondo impongono, tuttavia, un di criminalità transnazionale del principio di giurisdizione universale tradizionalmente ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] in quanto nei fatti i principi sono chiamati a prendere delle misure che non rientrano nella la modernizzazione. La dinamicadella classe media la della religione il fattore che trascende e determina ogni evoluzione, che abbiamo lasciato al terzo ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] superate non è prescritto da rigide norme sociali. In terzo luogo, la distanza in termini di mesi e anni principio del differimento delle gratificazioni e sottolineato come questo principio di pari, la cui dinamica interna rafforza la propensione ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] . Il terzo livello è quello della eotemporalità: nel mondo della materia dotata segnò la nascita di una nuova scienza matematica: la dinamica, o analisi del moto dei corpi nello spazio e al presupposto dello spazio pieno, e fece del principio d'inerzia ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiani ed ebrei, e nel 1179 il terzo Concilio Lateranense decide di vietare la loro nella dinamica del rapporto con gli altri elementi della abrogata due mesi dopo, senza che sia dato principio alla sua attuazione. I Savoia ripetono più volte ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] confronti delledinamiche transcalari che caratterizzano il rapporto globale e locale.
A questo punto si innesta il terzo tipo che solo una rinnovata visione della politica come mediazione ispirata a un forte principio di effiquity (efficienza ed ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] è dunque concepita come evolutiva e dinamica. Come il seme vegetale, la mesi per costituirsi nel seno della madre. A partire dal terzo mese, il fiore si schiude maa. E come ogni vegetale trasmette i principîdella propria specie, così l'uomo, ‛specie ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Olimpica, può occupare da sola più di due terzi del testo. Capita però che nel corso del autonomia di sviluppo, la propria dinamica e la propria logica, il estende al campo della mitologia i principi e i metodi dell'analisi strutturale, segna ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] sostanza alla giustificazione dell'autorità. Weber distingueva tre 'principî ultimi' di saggio, un profeta o un eroe". In terzo luogo vi è la legittimazione "espressa in un società particolari all'analisi di modelli dinamici più ampi, che sono il ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...