BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] di madrigali a quatro voci (Venezia 1558, G. Scotto) e del Libro terzo de madrigali a cinque voci (Venezia 1583, A. Gardano) di B. eccessivo - come "i più cari ed amabili volumetti del mondo". Tutte queste edizioni sono prive di nome di tipografo, ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] proseguire l'attività bancaria e commerciale del padre; il terzo, Tommaso, percorse la carriera ecclesiastica. Nel maggio 1271 1284 si ha notizia di un ingresso autonomo del F. nel mondo bancario e commerciale con una compagnia che porta il suo nome ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] a sparire nel panorama "de' moti d'arme in ogni parte del mondo avvenuti" tra il 1527, quando nasce il re, e il 1583. nel 1596 e, di nuovo, a Torino nel 1598. Sono pubblicate una terza volta a Venezia, nel 1597-99, come "volume secondo" rispetto al " ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Bassaglia, le due prime parti nell'autunno del 1767 e la terza nel 1768. Se il titolo del romanzo era una parodia di di F. G., in Illetterato tra miti e realtà del Nuovo Mondo: Venezia, il mondo iberico e l'Italia, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] le notizie annalistiche.
L'opera ha subito un terzo tipo di rimaneggiamento. Se infatti si procede ad un certo peccato nei confronti dei precetti religiosi, ma agli occhi del mondo ne ricava soprattutto vanagloria. Quando invece è una donna a fare ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] soggiorno fiorentino ebbe modo di intrecciare relazioni con il mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Concilio di suo ingresso a Napoli; il secondo descrive il trionfo; il terzo è una laus del sovrano aragonese. Metà del poemetto è ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 'utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo nuovo in cui si è fondato "il tempio di Sofia" (p la Gigantomachia (Napoli 1789). Nello stesso anno fece un terzo viaggio a Marsiglia, dove seguì la convocazione degli Stati ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Francesco Petrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del si debbe tenere dagli studenti per venire al desiderato fine"); nel terzo "s'insegna come si debba frenare la lingua, e si ...
Leggi Tutto
BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] )e di un notevole impegno dottrinale è il già ricordato capitolo in terza rima "Però che sia più frutto e più diletto" a compendio è il sonetto "Due lumi son di novo spenti al mondo", indirizzato al poeta Immanuel Romano per la morte della moglie: ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino, calligrafo di greco, del quale all'Italia e la sua fama vola ormai per l'Europa e il mondo intero (Sassi, pp. DI-DII). Uscito solo due mesi dopo la ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...