. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] re, il re di Ur e re delle quattro regioni del mondo". L'Assiria riconosceva dunque allora la supremazia babilonese e dipendeva dai le case, le città, Nippur ed Uruk e i loro templi. Un terzo mito dice che furono gli dei a creare il cielo e la terra, ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di ferrovie aperte all'esercizio, su 38.500 km. esistenti in tutto il mondo. A quella data però la febbre delle costruzioni si era estesa ormai a certificato.
Norme di polizia tributaria.- Il terzo gruppo di limitazioni amministrative alla libertà ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] della pace romana. Essa continuò a irraggiare nel mondo la potenza allettatrice del suo passato e riebbe figura di giganti, di cui due hanno le gambe a corpo serpentino, il terzo le ha a corpo pisciforme. Ai lati di questo ingresso a tre aperture ( ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vi resse a lungo; e pochi anni dopo scriveva che a lui era patria il mondo come ai pesci il mare (De vulg. eloq., I, vi, 3), e come anche da quella della corte di Roma, e che il terzo è contro la politica papale; ma in realtà l'intero trattato è ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] bassopiano della Dancalia è però uno dei paesi più caldi e più aridi del mondo, la media del luglio - che è il mese più caldo - superandovi i i 6 e i 12 milioni. Di questi circa un terzo sarebbero Abissini più o meno puri; 4 milioni sarebbero Galla ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, Firenze 1868-70.
L'età moderna. i soli istituti di credito che si sviluppino fin dal terzo decennio del secolo e si moltiplichino, più o meno, ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] elaboratori situati in vaste aree geografiche in tutto il mondo.
In un sistema distribuito, acquista grande importanza un nuovo cliente servente, nel senso che prevedono la presenza di terze parti, i broker, che facilitano la cooperazione tra ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] il Chile produceva in media 15.000 kg. d'oro all'anno, occupando il terzo posto nel mondo, mentre oggi di fronte al mezzo milione abbondante di kg. estratti nel mondo, il Chile viene ad essere collocato ad uno degli ultimi posti, con una produzione ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Riducendo il numero delle pagine a una metà o a un terzo si può raddoppiare o triplicare il numero delle copie all'ora subito ristampato in Germania, tradotto in francese (La nef des fols du monde) prima da Rivière e poi da J. Drouyn (Lione 1497, 1498 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] o a contatti. Uno studio particolare delle trappole di tutto il mondo non si è ancora fatto, forse per la difficoltà che ; questa lunga bacchetta attraversa il blocco per mezzo di un terzo canale, ma si appoggia per mezzo di una tacca contro ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...