Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] parte bicoid, uno che governa la parte posteriore e il terzo, il gruppo terminale, che governa le due estremità distali che le cause del mancato sviluppo dei paesi del Terzomondo vanno individuate proprio nelle caratteristiche interne di tali paesi. ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] vasti (interregionali, nazionali, continentali ecc.), come pure fra tendenze esponenziali (la crescita della popolazione del TerzoMondo o i temuti processi di degradazione ambientale) e assestamento su ritmi evoluzionari propri di uno sviluppo ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è stato scelto dal legislatore italiano al fine di tutelare i terzi, i quali devono essere messi nelle condizioni di accertare la titolarità che è la ragione divina che ordina e governa il mondo, deriva la lex naturalis, che è la partecipazione ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado. La ripartizione è regolata una vasta disoccupazione in molti paesi del mondo, rincruditasi come effetto della crisi del 1929 ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] in forza - per effetto del blocco dei licenziamenti - forti aliquote di lavoratori fuori occupazione. All'atto della liberazione un terzo della mano d'opera industriale era compreso, nel Nord, in turni avvicendati di sospensione per il ridotto ciclo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ebbe mai sanzione regia. Agli stati generali del 1614, il terzo stato rinnovò il voto d'una consolidazione generale delle ordinanze e anche che avvenisse così. La rivoluzione si accingeva a dare al mondo tutto un sistema di leggi nuove, e dunque un ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] -operativa più saliente è costituita dall'esistenza di una maggioranza automatica - formata dagli stati del cosiddetto "TerzoMondo", uniti agli stati socialisti -, capace d'imporsi, segnatamente, agli stati occidentali e di tendenza moderata, nel ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] il 2025. Sempre a fine secolo, ben 17 delle 21 città sopra i dieci milioni di abitanti saranno nel TerzoMondo. Le città più grandi del mondo saranno in America Latina e in Asia (São Paulo, Città di Messico, Bombay, Pechino), ma quelle che crescono ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] o l'importo della mora sul versamento dell'Iva" (p. 14). Inezie, piccola c. ma diffusa, quotidiana, da paesi del cosiddetto TerzoMondo. Ma le cronache parlano anche di ben altro tipo di c.: quella che vede coinvolti partiti di governo, istituzioni ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...