Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] dell'agricoltura e sviluppo economico non è pensabile senza un breve accenno al gravissimo problema della fame nei paesi del TerzoMondo. Il primo aspetto da sottolineare è la dimensione stessa del fenomeno: con tutte le cautele associate a stime di ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] economico e politico come altrettante micce in situazioni esplosive, visto che le ricchezze naturali sono concentrate nei paesi del TerzoMondo, ma sono i paesi più industrializzati che ne consumano la maggior parte, ne hanno gestito a lungo l'uso ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] simili (sebbene non identiche) nei regimi fascisti e comunisti dopo la prima guerra mondiale, o anche nell'attuale TerzoMondo (ad esempio negli Stati petroliferi islamici) ha dimostrato che non si tratta affatto di una costellazione uniforme, bensì ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] in maniera impressionante la disparità esistente fra la maggior parte delle nazioni industrializzate e le nazioni più povere del TerzoMondo.
Tale disparità risulta ovvia anche dalla tab. XII, che mostra il consumo medio degli stessi tre metalli ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Latina (v. Schmitter, 1971; v. Collier e Collier, 1977; v. Malloy, 1977) e di altre realtà politiche del TerzoMondo (v. Bianchi, 1986) hanno rivolto la propria attenzione soprattutto al primo genere di corporatismo; quelli che hanno studiato le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] possegga adeguate risorse economiche e scientifiche. Non a caso, le tecnologie nucleari vengono esportate verso i paesi del TerzoMondo man mano che divengono obsolete e quindi meno sicure, in un'ulteriore versione della cronica dipendenza del Sud ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] i quali si ricongiungono ai loro familiari.
In quest'ultimo decennio, al continuo aumento di flussi di popolazioni provenienti dal TerzoMondo alla ricerca di un lavoro, si è aggiunto il problema dell'accoglienza dei rifugiati. Per i paesi ospiti è ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] strategico unificato di Omaha ha comunque selezionato i possibili bersagli in un certo numero di paesi del TerzoMondo dotati di potenziale nucleare. Peraltro, data la minore vulnerabilità geostrategica, la maggiore sopportabilità dei danni e delle ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico Medio. Le europeo o nordamericano, caratterizzano tante metropoli del TerzoMondo; di qui anche la fortissima crescita demografica ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] con cui si cominciava il greco, era chiamata di grammatica, la terza di umanità, la seconda di retorica, la prima di filosofia; quest Molto più consistente il fenomeno nei Paesi del Terzomondo. Programmi di alfabetizzazione di grande rilievo furono ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...