partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] ’Occidente (coesistenza pacifica), la necessità di rivalutare i consumi, le aperture politiche ed economiche verso il Terzomondo, oltre alla critica radicale dei metodi dello stalinismo e del culto della personalità, trovarono una prima formulazione ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] . Fuori d’Europa però i confini tra i due blocchi furono flessibili; la decolonizzazione offrì terreno di scontro nel Terzomondo, dove alcuni Paesi cercarono di non «allinearsi» ai due blocchi e le superpotenze si affrontarono nelle «guerre (calde ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] . Anzi, rispetto a molti Paesi, soprattutto dell’Africa, il divario crebbe. Nel 1970 il prodotto nazionale lordo per abitante del Terzomondo, Cina esclusa, era di 310 dollari USA del 1960, contro i 2.280 dei Paesi sviluppati (inclusi i Paesi dell ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] fondò a Milano il Centro di documentazione Frantz Fanon, con lo scopo di raccogliere e fornire informazioni sui Paesi del TerzoMondo: in pochi anni il centro costituì una ricca biblioteca e diventò uno dei punti nevralgici del sostegno ai movimenti ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] furono banditi a lungo. Fu solo con la formazione della Terza repubblica negli anni Settanta dell’Ottocento, che i partiti in Europa, e successivamente anche nei Paesi del Terzomondo, quella profonda distinzione ideologica volta a interpretare in ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] 1916), il cui pensiero ha ispirato a lungo la strategia dei partiti comunisti e dei movimenti rivoluzionari del Terzomondo. Per Lenin i grandi gruppi monopolistici del capitalismo maturo, mentre ottenevano alte quote di profitto sul mercato interno ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] Al di là del processo di decolonizzazione, la g. ha conosciuto nel dopoguerra una notevole diffusione nei paesi del Terzomondo, sia ad opera di movimenti rivoluzionari (come quello castrista, vittorioso a Cuba nel 1959) o controrivoluzionari (come ...
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Sessantotto
Movimento di protesta (1967-68) che coinvolse settori del mondo giovanile, in partic. studentesco (➔ ), negli Stati Uniti e in molti Paesi europei. Alla nascita del movimento contribuirono, [...] presso ampi strati dell’opinione pubblica dalle lotte di liberazione dal dominio coloniale, dai movimenti rivoluzionari operanti nel Terzomondo e dai nuovi modelli di socialismo proposti da Paesi come Cuba o la Cina. Del concorso di questi ...
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maoismo
Elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista Mao Zedong, caratterizzata, nella particolare situazione semicoloniale cinese, dalla lotta allo sfruttamento feudale nelle [...] del pensiero di Mao avanzate all’interno di numerosi movimenti di liberazione in Paesi coloniali e del terzomondo, nonché nell’ambito della contestazione politica della società industriale, operata dai movimenti degli studenti e più in ...
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Bairoch, Paul
Storico dell’economia belga naturalizzato svizzero (Anversa 1930 - Ginevra 1999). Si è occupato soprattutto del mancato sviluppo del Terzomondo e dell’economia europea del 19° secolo, [...] con particolare attenzione al tema dello sviluppo urbano. Tra le sue opere princiapli si ricorda Victoires et déboires: histoire économique et sociale du monde de XVIe siècle à nos jours (197; trad. it. 1999). ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...