Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] seconda metà del 20° sec., tanto da giustificare il nome di ‘esplosione demografica’ (soprattutto nelle aree del TerzoMondo, mentre nei paesi industrialmente avanzati si è assistito a un forte calo delle nascite). Parallelamente, lo sfruttamento ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] .
Configurato fin dalle origini come religione dei poveri, fiorita soprattutto nelle periferie delle grandi metropoli moderne e nel TerzoMondo, nel corso del 20° sec. il movimento pentecostale ha continuato a crescere e a espandersi, soprattutto in ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] fisica, ha lasciato alla Chiesa e alla società del terzo millennio un'eredità ricca e difficile. La sua morte, funerali sono stati seguiti con grande partecipazione in tutto il mondo, anche da uomini che non condividevano la fede cristiana, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , di cui non spetta qui a noi rintracciare le tappe.
L'imponente suo risultato, l'affrancamento e l'autonoma affermazione del TerzoMondo, quasi per intero già compiutosi sotto i nostri occhi a partire dal 1945, ha avuto per teatro, geograficamente e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] non tanto nell'atteggiamento verso i lavoratori del proprio paese quanto nei riguardi dei movimenti di liberazione del TerzoMondo e dell'appoggio ad essi offerto dal Consiglio ecumenico delle Chiese.
In ogni caso, il protestantesimo odierno non ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un'intensa campagna di sostegno finanziario e umano (attraverso l'invio di preti diocesani) delle Chiese che operavano nel terzomondo. Con un breve intervento al sinodo dei vescovi del 1971 suggerì che si formasse nei cattolici "una mentalità e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] più approfondite sul contesto indiano cfr. B. Kodiampuraydam, Esperienze monastiche cristiane in India, in Il monachesimo nel TerzoMondo, Roma 1979, pp. 221-223.
109 Cfr. M. Torcivia, Il monachesimo benedettino italiano postconciliare. Lettura del ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] riconducono ad esso il forte incremento demografico – e la conseguente diffusione della miseria – in molte parti del TerzoMondo, quando invece «la miseria è prodotta dal collasso morale, fenomeno sconosciuto nelle società tribali e nelle comunità ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] musulmani impegnati in attività missionarie nel TerzoMondo.
Le religioni mondiali, secondo quanto M.C., Nuovi idoli, nuovi dei, Roma 1988.
De Martino, E., Il mondo magico (1948), Torino 1973³.
Durkheim, É., Les formes élémentaires de la vie ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] relazioni della S. Sede con i paesi dell'Est; l'ascesa dei. paesi del terzomondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici a testimonianza di un respiro mondiale della Chiesa degli anni Sessanta; i mutati ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...