PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (1130-1143) nel mosaico absidale di S. Maria in Trastevere; dal primo terzo del sec. 13° i p. cominciarono a portare il pallio sotto le spalle potestatis del p. e della sua posizione egemone nel mondo terreno - e mitra, come signum sacerdotii o ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] questo attribuiti scritti già considerati di Vaidés, cioè il secondo, terzo e quarto dei trattatelli che compongono l'anonimo Modo che si così il ruolo che egli aveva assunto all'interno del mondo degli "spirituali". A Viterbo, intorno a Pole, legato ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] alla logica che tende ad accrescere gli spazi presbiteriali.Anche la terza abbaziale di Cluny, quella fondata da s. Ugo a dunque di quanto di più nuovo e aggiornato fosse apparso nel mondo padano agli inizi del sec. 12°, e lasciano intendere l' ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] agosto, nel pieno della calura, il D. mori al terzo piano del palazzo del principe di Torino (nell'attuale per i loro esordi, - desumeranno da lui stilemi e gamme cromatiche: da D. Mondo a G. Traversi, da P. Bardellino a I. Cestaro, da Liani al ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] pontefice dovette quindi risolversi a optare per il terzo figlio di Ludovico il Germanico, Carlo il Roma al tempo di G. VIII: una "retractatio", in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di Id. ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] anni duri in tempi di congiunture sfavorevoli per il mondo contadino. G., date le strettezze familiari e le di Vanchiglia. Dato il favore ottenuto dai due primi oratori, un terzo intitolato a S. Luigi Gonzaga fu aperto nel 1847 sotto la direzione ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] del numero dei Salmi della sapienza divina per cui tutto passa. Il terzo in cui si tratta del ritmo del canto dei Salmi e dell'istruzione l'aver rifiutato la visione agostiniana di un mondo avviato alla consunzione, introducendo l'età dello Spirito ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ma anche più sciatte formalmente, contenute nel terzo libro: il poemetto intitolato "Masinissa Sophonisbae", letteratura italiana, CX(1937), pp. 113-119; G. Boffito, Sistemi del mondo della Rinascita, in La bibliofilia, XLI(1943), pp. 41-60; Q. ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] 1975, I, fig. 255), o nei mosaici greci di Hosios Loukas (primo terzo del sec. 11°) e di Daphni (1100 ca.; Lafontaine-Dosogne, 1989, figg spalle, seduto o disteso, come le divinità fluviali del mondo classico, che tiene tra le mani la canna palustre e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] dunque, il longobardo e benedettino E. narra il collasso del proprio mondo, la sua "storia di lutti", come mirabilmente la definisce Giorgio , dall'Historia Langobardorum di Paolo e, al terzo stadio, dal Chronicon. L'Anonimo si appoggia fiducioso ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...