Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] la lingua di Dante, la lingua contemporanea, la lingua italiana nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. Dante e in particolare della Commedia. Per il terzo tema si ricordano numerosi saggi impostati anche metodologicamente sulle ...
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Scrittore brasiliano, il più noto al di fuori del suo paese e pressoché integralmente tradotto anche in Italia. Dopo i romanzi 'ecologisti' come Tieta do Agreste (1977; trad. it. Vita e miracoli di Tieta [...] acutamente la realtà sociale in mutamento nel suo paese e in tutto il mondo occidentale: così in Farda, fardão, camisola de dormir (1979; trad. dell'integrazione con i paesi del Terzo e del Quarto mondo, che si affacciano prepotentemente alla ribalta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del mondo"; secondo, "se il popolo romano si sia attribuito per diritto l'ufficio del monarca"; terzo, " . 55-60). A questa causa prima del traviamento della Chiesa e del mondo l'A. nella Commedia aggiunge l'aggravante che, durante la vacanza dell' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] è dovuto far queste exequie tanto povere che non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l'autore - non ha quella ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] non sono trascorsi ancora due anni ed egli sta compiendo un terzo libro di sospiri (154). Ma il poeta deve seguire , L'umorismo, Lanciano 1908, pp. 85 ss.; L. Azzolina, Il mondo cavall. in B., Ariosto, Berni, Palermo 1912, passim; A. Panzini, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] governo", il M. costruiva un'immagine idealizzata del mondo romano, non lontana da quella del primo Montesquieu, e, infine, nel 1754 con l'Arte magica annichilita (la prima e terza apparse a Verona, la seconda a Trento). Il suo pensiero sulla magia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e l'animale, Ugo afferma che soltanto l'uomo viene al mondo inerme e nudo, mentre gli altri animali sono provvisti dalla nascita alla salvezza, e di essa il trattato non parla; la terza allontana l'uomo dalla verità e dall'onestà con l'offerta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] frettolosa all'inizio del 1883. Pur lasciandosi irretire nel rituale mondano della Roma bene, il D. trovava il tempo di di Iorio e di rifinire Elettra e Alcyone, il secondo e il terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] un datore di ‛potere' acquisisce un ‛poter-fare' (terza prova qualificante); 6) il soggetto virtuale è messo a confronto ‛consumazione' unica. Di qui i generi romanzeschi tipici del mondo moderno: il feuilleton (legato alla stampa, sempre ‛a puntate ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] indirizzati a "madama Maria", cioè a Fiammetta, il terzo ai lettori.
Elegia di madonna Fiammetta. Composto prima del Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, in Libro ital. nel mondo, I (1940), pp. 21-26; V. L. Saulnier, Boccace et la ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...