Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , macchie rade di bosco coprono solo un terzo della regione, in luogo dell'attuale foresta umida 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] Carpazi; d) il sistema himalaiano. 8. Alle soglie del terzo millennio. □ Bibliografia.
1. Introduzione
La Terra è un macrosistema più antiche sono diffuse in tutte le aree cratoniche del mondo, dall'Africa all'Asia e dall'Antartide alle Americhe. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] del misto.
Quella che Gregorio da Rimini (m. 1358) definiva terza opinione nel suo commento alle Sentenze (la quarta era quella di ritenevano che la Via Lattea appartenesse ai fenomeni del mondo elementare e non di quello sopralunare; anche Temone l ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] più circoscritte alla sola Europa e al Mediterraneo, ma comprendenti il mondo intero. Con le novità cartografiche del XVI sec., finì l distinzione tra cosmografia e corografia, e introduce come terzo concetto quello di geografia, nel quale è incluso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] direzione; al contrario, la divinità non avrebbe mai creato un mondo che avesse in sé i semi della propria distruzione. Molti declinazione e dell'intensità magnetica.
Nel frattempo, un terzo polo della ricerca sul magnetismo era sorto in Norvegia, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] d'acqua) posto sulla Terra in rotazione. Il terzo filone, eredità di epoche imperialistiche, era rappresentato dalla a queste ricerche il Mare di Norvegia divenne quello meglio studiato al mondo e, al tempo stesso, si dimostrò che il mare in movimento ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] hanno una durata da 10 a 80 milioni di anni; i cicli di terzo ordine (dal Giurassico in poi) hanno una durata di 1-10 milioni di con la massima cura da parte dei migliori scienziati del mondo nei vari settori di ricerca, vengono ottenuti e pubblicati ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] a imprimere uno spostamento orizzontale unitario all’asta; per il terzo principio della dinamica si ha:
Re=F; m(ẍ+ü e i 508 m, è attualmente uno tra gli edifici più alti del mondo. In questo caso la massa accordata di 660 t è sospesa mediante ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] che fa dunque del Mar Eritreo il più vasto Mediterraneo del mondo, caratterizza soprattutto Tolomeo, che è anche il primo ad , il coniglio, la lepre e la scimmia (gîlaws).
La terza specie è costituita dai rettili. In questo caso Giacomo esita tra ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . vi, fig. 1048, un Pesna Arcmsnas sovanese ed un terzo, di incerta lettura, forse falisco), mentre Macstrna (identificato con il Roma, 1958, Roma 1960, II, pp. 257-81; L. Banti, Il Mondo degli Etruschi, Roma 1960, pp. 64-72; A. Hus, Recherches sur ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...