Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] con Giuliano de' Medici, destinatario, forse, del capitolo pastorale in terza rima Poscia che a l'ombra e della canzone a ballo Se espone il doppio motivo del permanere e del mutamento; il mondo e gli uomini non hanno mutato "moto, ordine e potenza ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Pavia nel collegio Ghislieri per proseguire gli studî legali; ma nel terzo anno fu cacciato dal collegio per una satira contro le ragazze pavesi sul palcoscenico una commedia veneziana. E in quel mondo pittoresco dei gondolieri, delle lavandaie, dei " ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] nobiltà britannica, divenne nel 1931, alla morte del fratello Frank, il terzo lord Russell. Studiò al Trinity College di Cambridge, dove, fin dalla del secolo il partito laburista, conquistò nel mondo anglosassone un ruolo del tutto peculiare con il ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] nonostante i pregiudizî antisemitici, a imporsi al gran mondo londinese, del quale descrisse i costumi nel romanzo liberali, quando i conservatori ritornarono al potere col terzo ministero Derby (1867), poté affermarsi definitivamente conducendo in ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] di terzo grado. A lui si deve la prima traduzione italiana degli Elementi di Euclide (1543).
Vita e opere
Forse ) a Cardano, nella speranza di essere da lui introdotto nel mondo accademico: tenne segreta la dimostrazione, e impegnò Cardano a non ...
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Yifter, Miruts. - Atleta etiope (Adigrat 1944? - Toronto 2016). In possesso di una corsa leggera ed elegante, dotato di ottimo sprint finale e di eccezionale cambio di passo, ha esordito a livello internazionale [...] presto segnalato tra i più forti fondisti della sua epoca, con il terzo posto nei 10000 m piani ai Giochi olimpici di Monaco (1972) e e 10000 m, gare che ha vinto anche in Coppa del Mondo a Montreal (1979) concorrendo per la selezione africana. Nel ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi imbarcazioni fluviali di legno viene così a poggiare su due punti, i pattini, mentre il terzo punto è dato dall’elica. È stato possibile, così, raggiungere ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] compresa in quella di quadrupede, che abbraccia molti altri individui del mondo animale; quest'ultima è cioè più estesa della precedente, e una realtà che nella gerarchia degli enti occupa il terzo e infimo grado. Non solo: ma le rappresentazioni ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] .
Globe. - Nell'estate del 1599 fu aperto il nuovo grande teatro Globe, che aveva per motto Totus mundus agit histrionem - "il mondo intero è teatro" -, e fu S. a fornire i copioni inaugurali: Henry V, la conclusione del ciclo storico, e la prima ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] animazione dei cieli; l'etere quinto elemento, ecc.). Nel terzo periodo, infine, a cui risale la redazione di quasi Teofrasto, una statua era a Olimpia, molto diffuse erano nel mondo romano le erme che lo effigiavano. Abbiamo varie copie di un ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...