BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] nuove del secolo. Si apre ormai, secondo il B., la terza fase della civiltà umana. La prima, quella classica, è arrivata à faire cet effort de construire à nouveau et de mettre au point un monde réel en dehors de l'homme, ce sera afin d'arriver à le ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di caratteri mobili) due poemi siriaci ed un terzo in varie lingue per la promozione di monsignor Rorà la pubblicazione delle Variae lectiones, la fama del D. giunse, nel mondo dei dotti, al suo apice e la pubblicazione dell'Apparatus hebraeo-biblicus ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , vinse l'argento olimpico, mentre Zappelli con 18 fu terzo e Buck con 19 quarto. Questo è il migliore risultato per circa mezzo secolo i suoi ritratti fotografici richiesti da tutto il mondo. Dal 7 maggio 2015 il suo nome è stato inserito nella « ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per un verso, anticipa le idee e la trattazione di Fra i due mondi (e vi accompagna altresì la disamina di tre processi "politici" in Roma a Milano nel 1926; il secondo nel 1927; il terzo nel 1930), dopo che il governo fascista, a vendetta dell ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’uso della terza persona e in uno stile a volte lavorato e minuzioso, filtro, e questa è la funzione del comico» (Premessa a La memoria del mondo [1968]; in Romanzi e racconti, II, 1992, pp. 1300 s.). A ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] cominciò ad avere una chiara idea della complessità del mondo economico e interesse per lo studio dei fatti il secondo decennio si era distinto per l'opera di consolidamento, il terzo, per il C., era stato un decennio "abulico". "Si trasforma il ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Gabrieli, Monteverdi, Cavalli, Torelli, Bassani, Steffani, ecc.) la terza; a Pergolesi la quarta.
Colpito da grave malattia a Siena nell desiderio di partecipare ancora e fino all'ultimo a quel mondo d'infinita, generosa e vitale cultura e di una ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di retorica, dì moralismo e di agnizioni. L'aggiunta del terzo atto, pubblicato nel 1941 segna per il D. il passaggio qualcosa che si è rotto, di un'unità persa, come se il mondo fosse andato in frantumi. Ma il pericolo non è del tutto scongiurato: ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] (Marani, 1987, pp. 150-153, e 1988, pp. 222-224), forse con un terzo artista (Bora, 1997, pp. 239-246), che avrebbero però eseguito la grande tavola non nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, in cui, se spesso i modelli rimangono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] linguaggio non sia questo) la questione consiste nella distinzione tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno, tra ’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ fenicia
Il terzo, più lungo e più importante blocco di studi viene dalle prime ricerche ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...