MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] .
La spinta a destra tuttavia non si fermò e il terzo governo Rumor, per i contrasti interni tra partiti, nel luglio 2009; A. M. nella storia dell’Italia repubblicana, a cura di Mondo Contemporaneo, Milano 2011 (in particolare G.M. Ceci, A. M. ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] della protagonista, come si ritenne al tempo, ma ci mostra un mondo che diventa sempre più irreale, a metà fra natura e industria, fra il titolo L'aquilone, una favola per il terzo millennio, illustrata da Vadim Medzibouskij, Bussero 1996); ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] solido orientamento, tra il 1920 e la fine del 1921; il terzo, della maturità e dell'azione autonoma, dal 1922 al 1926.
seguo con simpatia gli sforzi degli operai che realmente costruiscono un mondo nuovo. […] Non sento in me per ragioni speciali che ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] anni, C., che era stata considerata sterile per tanto tempo, mise al mondo ben dieci figli, di cui sette rimasero in vita. In questo periodo un successore. Il comando delle truppe regie fu assegnato al terzo figlio di C., Enrico duca d'Angiò. Ma gli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , ma persino dalla Virginia o dalle altre terre del Nuovo Mondo, grandi quantitativi di grano a prezzi molto bassi. Veniva in tale privilegio per dodici anni, mantenendo la riserva di un terzo del prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] potuto muovere guerra se non con l'assenso di due terzi dei cardinali.
Nei primi giorni di regno G. inviò ha Italia liberata / morto è quel che ha voltato / tutto il mondo a suo piacere", recitava un componimento anonimo in versi, che fu stampato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sono un autoprofilo in latino, dove il G., adottando la terza persona, scrive di sé dalla nascita ai 37 anni. ", Roma - prosegue senza tema di esagerare - "un futuro pontefice", il "mondo" un vero "tesoro" di virtù. Ed egli - e qui Guarini esprime ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] anno usciva, presso Le Monnier, il secondo volume; nel luglio '51 il terzo e nel dicembre '52 il quarto (sempre a Firenze), dedicato a W. E e dal fatto di non esser per nulla compromesso col mondo napoletano. Ciò gli dava "un'autorità che ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle generazioni, rispecchiate a livello iconico dagli alberi genealogici. Il senso della proprietà fu acuito dal terzo dei «princìpi universali» comune al «mondo di nazioni», ossia il culto dei morti e le «solennità» delle sepolture, che con la ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ingegnere e fu certamente uno dei capi della difesa di Siracusa. In terzo luogo, già all’epoca di Tito Livio, se non prima, era le superfici delle sfere si possono ridurre a cerchi, il mondo risulta in un certo senso meno curvo. Ciò che rende ancor ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...