Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] le norme per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico - le riforme ecclesiastiche e i tentativi di in Girolamo Baruffaldi (1675-1755). Convegno Nazionale di Studi nel terzo centenario della nascita [...] Cento, 5-8 dicembre 1975, II ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] valore catartico della bellezza e della poesia. Che questo mondo di pensieri e di sentimenti si componesse in una cottage: avrebbe subaffittato i primi due a scopo di lucro, tenuto il terzo per sé come confortevole dimora di vita e di studio. Vi si ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] redazione del progetto di costituzione. Fu membro della terza sottocommissione e a lui si deve un apporto decisivo tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, della sua ascendenza sul mondo operaio, per evitare che la protesta si trasformasse in tragedia" ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , fra unapopolazione turbolenta. La quinta, indirizzata come la terza ad Annibale Malaguzzi e composta nell'occasione delle nozze di letture in una stanza appartata e lontana dai rumori del mondo; quei fantasmi poetici e letterari, che si spiccano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] queste appropriazioni, oltre a contraddirsi spesso a vicenda, ci appaiono storicamente fondate: certo è che segno della ricchezza del suo mondo morale e della fecondità del suo paradigma è il fatto che a più riprese ci si sia ispirati a lui, trovando ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , p. 207).
Il 4 novembre 1921, nel terzo anniversario della vittoria, con una cerimonia "veramente superba", il suo tempo, in Avanti!, 22 apr. 1951; Averroè, I. B., in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] veramente ad andare oltre gli argini di quello che era il mondo comunista in cui si era strutturata. Un esempio tipico fu tre lunghi mesi di trattativa per la fondazione del terzo governo Andreotti. Questo sarà un monocolore democristiano, detto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] nullement mauvais, mais uniquement sensible au plaisir de se mocquer de tout le monde" (lett. a Carlo Felice, 27 maggio 18 16, in Perrero, dei vincoli protezionistici. Fin dal 1834 venne ridotto ad un terzo il dazio sul grano - da 9 lire a 3 lire ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] successo al teatro S. Carlo con L'esule di Roma, la terza opera, dopo Ilborgomastro di Saardam, su libretto del Gilardoni e di rue Grammont, entrò in contatto con i maggiori esponenti del mondo artistico francese e con E. Scribe, che gli fornirà il ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe e re che fosse mai stato al mondo". Un primato di sventura che s'intreccia colla singolarità - sulla quale gli eruditi napoletani indulgono a riflettere - d'un ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...