COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] piano iconografico sia su quello stilistico.Il terzo momento è ravvisabile nel contributo di Ragghianti Storia di Firenze, IV, 3, I primordi della civiltà fiorentina. Il mondo della Chiesa. Spiritualità ed arte. Vita pubblica e privata, Firenze 1965 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] saperi scientifici, in particolare dell’ottica, dal mondo arabo all’Occidente latino, e della loro quantità e prendendone due parti, la quantità tra la seconda e la terza allo stesso modo e così via.
Alberti considera errato questo metodo perché ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] egli espose alla Cometa nel 1938.
La fuga dall'Etna ebbe il terzo premio, dopo Mafai e D. Frisia, al secondo premio Bergamo ( Roma (marzo 1949). Nel contempo cercava diretta ispirazione dal mondo del lavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Farnese: "... in paradiso si potria avere più bel loco, ma nel mondo non più che quello che si è avuto et è resuscitata la statua sono uguali a quelli del ritratto bronzeo di S. Pietro; il terzo, non finito, è forse una copia del secondo, opera della ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e non voler che eglino andasser mendicando la lode per lo mondo, con pericolo di non averla, come talora vedeva a quei borrominiana sul piano internazionale. Nel 1967, in occasione del terzo centenario della morte, si tennero a Roma mostre di ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] i muri e i soffitti delle chiese - in particolar modo nel mondo bizantino -, e, in misura minore, dalle icone note come 'mosaici portatili' o 'micromosaici' (v. Mosaico).Il terzo gruppo, qui descritto, comprende invece il vasellame, un settore della ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] B.VI), noti da una copia del sec. 17° che raffigura il terzo giorno della Creazione (Parigi, BN, fr. 9530, c. 32). Qui 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro angoli del mondo. Così, è per esprimere la natura aerea degli a. che gli artisti ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] i pomodori, le olive e il basilico.
Un terzo elemento comune si può ravvisare nel fatto che alla sostanza 1682. L'esposizione di Vienna del 1883 costituisce per il mondo dell'industria l'occasione per presentare al grande pubblico alcune attrezzature ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (1130-1143) nel mosaico absidale di S. Maria in Trastevere; dal primo terzo del sec. 13° i p. cominciarono a portare il pallio sotto le spalle potestatis del p. e della sua posizione egemone nel mondo terreno - e mitra, come signum sacerdotii o ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] piuttosto ad altre espressioni, legate in qualche modo al mondo bizantino. Questo atteggiamento, che vedeva nello spoglio o con una della Campania, nel duomo di Terracina, del secondo-terzo decennio del sec. 13° (Di Gioia, 1982), avamposto meridionale ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...