teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di un palco o pedana indipendente. In Cornovaglia è segnalato un terzo tipo di t. all’aperto, il plen an gwary («pianura , è rappresentato nelle civiltà etnologiche da ciò che si intende nel mondo arcaico per t. sacro, che non solo cioè attinge i suoi ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] essere aperti: "essi presuppongono l'interazione irreversibile con il mondo, la loro stessa esistenza fisica è definita dal divenire 1991), del giardino planetario (Clément 1999) e del Terzo paesaggio (Clément 2004) capaci di favorire, nel rispetto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] m sull'Etna. L'I. è ora al primo posto nel mondo per la produzione di uva con raccolti di oltre 100 milioni di P. Nenni, La battaglia socialista per la svolta a sinistra nella terza legislatura, 1958-1963, ivi 1963; P. Togliatti, Nella democrazia e ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] (1887-1965), L. Mies van der Rohe (1886-1969). La terza fase, infine, va dal 1970 alla conclusione del secolo: gli ultimi tre casi nell'ordine delle migliaia) e molte sedi in tutto il mondo (si pensi, per es., a Hellmuth, Obata + Kassabaum o ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] e dei suini (4,2 milioni), mentre si sono ridotti a un terzo, rispetto al 1959, gli equini (58.000) e gli ovini-caprini Tihange, di recente ultimate.
Il B. è il secondo stato del mondo, dopo il Lussemburgo, per produzone pro-capite di acciaio, con ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] . de Andrade (1922-1974), preoccupato per la violenza del mondo rurale, viene continuata da C. J. Reyes e G. S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39), pp. 24-27, 3 (40), pp ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] e territorio, Napoli 1983, pp. 149-210; G. Roverato, La terza regione industriale, in S. Lanaro, Storia d'Italia. Le Regioni ivi 1983; AA.VV., Misurare la terra: centuriazioni e coloni nel mondo romano. Il caso veneto, Modena 1984; AA.VV., Il Veneto ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , più liberale del precedente; nello stesso anno fu lanciato il terzo piano di sviluppo per gli anni 1968-73. Il 16 settembre Meneses l'ambiente adatto per i suoi ritratti dal tono mondano. La formula del ritratto accademico troverà in seguito la sua ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] es., Las Vegas, una c. vera dove veri alberghi alludono a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni di sistemi integrati, mettendosi in rete. C'è poi un terzo tipo di c., che si potrebbero definire città in attesa ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] B. (10-15.000 individui all'anno, per un terzo Portoghesi), per cui l'altissimo aumento deriva quasi esclusivamente dall' scopo d'incorporare l'Amazzonia, che finora aveva costituito un mondo a parte, al resto del paese. Contribuirà a questo scopo ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...