PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] colonialismo, stavolta portoghese e ottocentesco nei confronti del TerzoMondo.
L’idea originaria fu di Alberto Grimaldi (già di impegno civile, partecipando tra l’altro al documentario Un altro mondo è possibile, sul G8 di Genova del 20 luglio 2001 ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] e della antibioticoterapia specifiche, va tuttavia ricordata la meningite tubercolare, che miete ancora numerose vittime nei paesi del Terzomondo. Questa forma è sempre secondaria a tubercolosi polmonare e si caratterizza per un più lento sviluppo e ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] poveri
Il problema degli alloggi per i più poveri esiste ancora oggi e diventa drammatico nelle mostruose megalopoli del TerzoMondo: qui milioni di persone sono ammassate in miseri quartieri che sorgono disordinatamente nei sobborghi urbani (come le ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , con contributi monografici di esperti e studiosi di tutto il mondo) e la fondazione della Scuola di studi superiori sugli idrocarburi formazione di molti giovani anche provenienti dai paesi del terzomondo, ai cui problemi di sviluppo il B. fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra fredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] dalla metà degli anni Cinquanta fino ai primi anni Sessanta, è contrassegnata dall’emergere della composita realtà del TerzoMondo e dalla cristallizzazione della divisione dell’Europa, esemplificata dalla costruzione nel 1961 del muro di Berlino. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] globalizzazione la divisione del lavoro sembra realizzarsi in modo transnazionale: da una parte il TerzoMondo con la produzione dei beni, dall’altra il mondo sviluppato con i marchi, la pubblicità, la commercializzazione di quegli stessi beni, e la ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] relazioni della S. Sede con i paesi dell'Est; l'ascesa dei. paesi del terzomondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici a testimonianza di un respiro mondiale della Chiesa degli anni Sessanta; i mutati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita delle città e lo spopolamento delle campagne sono probabilmente il più visibile [...] appezzamenti senza adeguati mezzi finanziari e tecnici. Questo fenomeno, dopo aver trionfato nel mondo occidentale, comincia a prendere piede nel TerzoMondo verso la metà degli anni Sessanta, costringendo milioni di contadini poveri a riversarsi ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] appellativi, spesso spregiativi, riservati agli omosessuali. E ancora: sul piano economico e sociale i paesi del terzomondo sono denominati in via di sviluppo, la ottimizzazione delle dimensioni aziendali o la ridistribuzione delle risorse umane ...
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File:Atlante_Geopolitico_2016_Vaticano_Mappa.jpgLo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità nel paese spetta [...] autori, il sottosviluppo è causato da una divisione del lavoro globale governata dai paesi industrializzati, che assegna al ‘terzomondo’ il ruolo di riserva di prodotti di base (agricoli, forestali, estrattivi), tagliandolo fuori dal circuito dell ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...