Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] dell'agricoltura e sviluppo economico non è pensabile senza un breve accenno al gravissimo problema della fame nei paesi del TerzoMondo. Il primo aspetto da sottolineare è la dimensione stessa del fenomeno: con tutte le cautele associate a stime di ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] lungo periodo, in termini di crescita della produttività e di costruttivi effetti distributivi. In rapporto ai paesi del TerzoMondo, inoltre, dal punto di vista economico si pone la questione se una tecnologia talmente costosa in termini finanziari ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] DNasi usata contro la fibrosi cistica). Particolarmente promettente in questo senso è l'uso di piante, specie per il TerzoMondo dove le torride temperature e la mancanza di adeguati sistemi di refrigerazione possono compromettere il trasporto e la ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] appaiono irrazionali ma a una considerazione più attenta si rivelano invece abbastanza razionali. La riluttanza dei contadini del TerzoMondo ad adottare varietà di grano ad alto rendimento, per esempio, è stata considerata a volte conseguenza di un ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] in maniera impressionante la disparità esistente fra la maggior parte delle nazioni industrializzate e le nazioni più povere del TerzoMondo.
Tale disparità risulta ovvia anche dalla tab. XII, che mostra il consumo medio degli stessi tre metalli ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Latina (v. Schmitter, 1971; v. Collier e Collier, 1977; v. Malloy, 1977) e di altre realtà politiche del TerzoMondo (v. Bianchi, 1986) hanno rivolto la propria attenzione soprattutto al primo genere di corporatismo; quelli che hanno studiato le ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] autonomi. Allora, ogni nuovo Stato costituì le proprie forze armate, cosicché i modelli del conflitto sociale del TerzoMondo si modificarono passando dalla lotta tra controllo coloniale e resistenza anticoloniale a lotte locali per il potere.
Gli ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] meta dei flussi provenienti dall’Est e dal Sud del mondo. Ciò è avvenuto dapprima nei Paesi dell’Europa centro- migranti internazionali vive attualmente in un Paese del Terzomondo. Il Giappone, tradizionalmente ostile verso gli stranieri ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] riconducono ad esso il forte incremento demografico – e la conseguente diffusione della miseria – in molte parti del TerzoMondo, quando invece «la miseria è prodotta dal collasso morale, fenomeno sconosciuto nelle società tribali e nelle comunità ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] le femministe, la riduzione dei servizi pubblici penalizza soprattutto le donne; per i gruppi di solidarietà con il Terzomondo, la globalizzazione ha accentuato la povertà dei più poveri; per le associazioni delle popolazioni indigene e i contadini ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...