Cultore statunitense di economia agraria (Arlington, South Dakota, 1902 - Evanston 1998), prof. nell'univ. di Chicago (dal 1943); esperto del governo americano e di organismi internazionali, ha fatto parte [...] " (e del suo miglioramento attraverso l'educazione) e il ruolo primario dell'agricoltura, in particolare nei paesi del TerzoMondo, come mezzo per avviarli fuori dal sottosviluppo, senza stravolgerne l'identità sociale e culturale. Opere principali ...
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Sostanze gassose tossiche, dotate di spiccata attività anticolinesterasica, capaci di alterare la trasmissione degli impulsi nervosi; appartengono a questa categoria vari prodotti fosforici (cianofosfati, [...] Iran-Iraq (1980-88) ne ha visto il primo uso su vasta scala; inoltre, negli anni 1990 diversi Stati del TerzoMondo ne hanno sviluppato la ricerca e la produzione, nonostante il tentativo di ratifica di una convenzione internazionale per il bando ...
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Scrittore tedesco (n. Amburgo 1940). Coinvolto nelle rivolte studentesche degli ultimi anni Sessanta, ne ha fatto oggetto di alcuni suoi romanzi (Heisser Sommer, 1974; Kerbels Flucht, 1980); in altri ha [...] trattato con spirito fortemente critico temi come la storia coloniale tedesca (Morenga, 1978) e la situazione del TerzoMondo (Der Schlangenbaum, 1986). Le opere successive sono caratterizzate da una narrazione più distesa (Kopfjäger, 1991; Die ...
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Agronomo francese (Cambrai 1904 - Fontenay-sous-Bois, Val-de-Marne, 2001); professore di agricoltura comparata all'Institut national agronomique (1933-74), docente all'Institut d'études politiques di Parigi [...] esperto per l'ONU e per la FAO, ai problemi dello sviluppo economico dei paesi del terzomondo. Tra le sue opere: Économie agricole dans le monde (1953); Révolution dans les campagnes chinoises (1957); L'Afrique noire est mal partie (1962); Sovkhoz ...
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Architetto egiziano (Alessandria d'Egitto 1900 - Il Cairo 1989). Ha svolto un ruolo significativo nell'architettura e nell'urbanistica rurale del TerzoMondo, imperniando la sua ricerca su un riesame sociale [...] e ambientale, e sulla rivalutazione dei materiali e delle tipologie tradizionali (mattoni crudi, volte, cupole, ecc.). Tra le sue realizzazioni, interessante il villaggio Gourna (Luxor, 1945-48), al centro ...
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Diplomatico e storico indiano (Alleppey, Travancore, 1895 - Misore 1963); prof. all'univ. musulmana di Aligarh (1919), direttore del Hindustan Times (1925), ministro dell'Educazione del Bikaner (1939-43), [...] e a Parigi. L'opera storiografica di P. è basata su una radicale rivendicazione della cultura e della civiltà del TerzoMondo contro ogni eurocentrismo. Opere principali: History of India (1956); Asia and western dominance (1956; trad. it. 1958); The ...
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tricontinentale, Conferenza Conferenza di solidarietà dei popoli dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina tenuta a L’Avana nel 1966. Vi parteciparono delegazioni governative e non, partiti di opposizione [...] rappresentò il tentativo del governo cubano di porsi come punto di riferimento delle lotte anticoloniali e antimperialistiche del TerzoMondo e portò alla creazione di un’effimera Organizzazione di solidarietà dei popoli d’Asia, Africa e America ...
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Pittore italiano (Palermo 1927 - Roma 2018). Ha viaggiato molto, e riportato le sue impressioni in libri quali Pugno di ferro, Totum procedit ex amore. Le sue opere pittoriche, di una sorta di espressionismo [...] , richiamano motivi di F. Bacon, B. Shahn, e in genere della grafica satirica europea del '900. Ha anche tratto ispirazione dall'impatto con tragedie sociali (come i disegni del manicomio di Palermo o sulla fame e la guerra nel terzomondo). ...
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Sobborgo, generalmente costituito da baracche o altre abitazioni precarie, tipico delle periferie di città del TerzoMondo in rapida espansione demografica, soprattutto del Sudamerica, in particolare il [...] Brasile, da dove proviene il termine ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è stato, quindi, il terziario, che occupa oltre i due terzi della forza-lavoro, produce il 70% della ricchezza del paese e nell’Orlando innamorato diede vita a un poema nel quale il mondo del valore e dell’amore, considerati come emanazione l’uno dell ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...