Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] modesto rilievo, poiché la loro notorietà e diffusione erano esclusivamente locali. Il loro numero crebbe tuttavia in relazione al (stàdion, dìaulos e dòlichos), nel secondo il pentathlon, nel terzo la lotta, il pugilato e il pancrazio, nel quarto le ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a pianta esagonale con nicchie semicircolari su ciascun lato escluso quello di ingresso - venne trasformato in luogo di . Maria Pammakaristos. All'incirca coevi, risalendo al secondo e terzo decennio del Trecento, i mosaici della chiesa di S. Maria ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] Africa a partire dal I millennio a.C. e quasi esclusivamente nelle regioni dove si sono sviluppate società di tipo statale ( 1,6 e 1 m.a., la seconda tra 1 e 0,5 m.a. e la terza tra 0,5 e 0,2 m.a. Si tratta di una distinzione basata sui pochi siti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , il Campo Marzio. Le ultime autorizzazioni a costruire monumenti con le manubiae interessarono esclusivamente il Campo Marzio, dove sorsero nuovi edifici da spettacolo, un terzo più piccolo teatro permanente, realizzato nel 13 a.C. da L. Cornelio ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] tra il VI e il II sec. a.C. Non è escluso che la realizzazione di questo insieme di tumuli monumentali abbia avuto termine tra il II sec. a.C. e il I d.C.; le tombe del terzo gruppo (II-VII sec. d.C.) si differenziano da quelle del gruppo precedente ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] dall'accessibilità o da specifiche alleanze sociopolitiche. I centri del terzo livello coprono una superficie compresa tra 5 e 10 ha; a oppure a Çayönü Tepesi, in Anatolia. Non è escluso che M. svolgesse una funzione di immagazzinamento collettivo ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] a seguito di un'ulteriore limatura dei segni grafici, una terza scrittura, la 'scrittura demotica', usata per la trascrizione della lingua e Khonsu, nonché Seshat, la dea cui competeva esclusivamente questo genere di sapere. Poiché era in rapporto ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ancora modellato sulla reliquia stessa, che solo di recente è stato escluso dal corpus della bottega egbertiana e anticipato all'epoca carolingia (Westermann-Angerhausen, 1990).Il terzo capolavoro dell'oreficeria ottoniana a T., la coperta del Codex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] e seguito nel 1867 e nel 1877 dal secondo e terzo volume.
Gli eventi storico-politici non sembrano turbare la è un caso che l’Instituto di corrispondenza archeologica avesse escluso dalla sua attività questo genere di ricerche «per evitare spiacevoli ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dei due popoli. Questo schema dello sviluppo della città va escluso perché lascia fuori l'Esquilino e il Celio, e cioè , scoperti tra il 1840 (il primo) e il 1852 (il terzo; il secondo nel 1847). Fra i meglio conservati monumenti funerarî di questo ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....