medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] c. da echinococco); c. chilose, contenenti la linfa del dotto toracico; c. ovariche; c. colloidi, tipiche nel terzoventricolo cerebrale.
Malattia cistica Condizione morbosa, di origine probabilmente congenita, che si manifesta a carico di organi ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] L’i. ostruttivo può esser provocato da neoplasie intraventricolari, per compressione dei forami interventricolari o per ostruzione del terzoventricolo e dell’acquedotto di Silvio (stenosi congenite, tumori dell’epifisi e del mesencefalo) da parte di ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno. A. di Falloppia Canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale. A. di Silvio Canale che, nel mesencefalo, fa comunicare tra loro il quarto e il terzoventricolo. ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] corpi quadrigemini del mesencefalo. L. terminalis La sottile membrana che rappresenta la parete anteriore del terzoventricolo cerebrale durante lo sviluppo embrionale dell’encefalo.
Nucleo laminato Il nucleo principale del corpo genicolato laterale ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] un'eco mediana, la più importante dal punto di vista diagnostico, prodotta dalle strutture mediane dell'encefalo (terzoventricolo e setto pellucido). In condizioni normali l'eco mediana occupa una posizione esattamente equidistante dall'eco iniziale ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] bromo e determinerebbe il ritmo del sonno e della veglia, agendo sui centri nervosi relativi della regione del terzoventricolo cerebrale. 5. Infine è ammissibile un quinto ormone della preipofisi, regolatore del trofismo di tutti i tessuti, e ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] della lente e una speciale sostanza visiva; il nervo ottico è ritenuto cavo e in rapporto con un recesso del terzoventricolo, detto talamo (ϑαλάμη).
Passando dai Greci ai Romani, tutti anteriori a Galeno, premettiamo che di essi per verità uno solo ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] del diencefalo, completato in avanti da quello residuale del telencefalo impari, è il terzoventricolo; quest'ultimo da ciascun lato comunica coi ventricoli primo e secondo, contenuti nelle vescicole o emisferi cerebrali.
L'encefalo è involto ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] in massima parte, o per secrezione, dialisi o per speciale processo di filtrazione, si raccoglie nei ventricoli laterali, passa per i forami di Monro nel terzoventricolo e, attraverso l'acquedotto di Silvio, nel quarto; di lì per i forami di Luschka ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] , situati sulla parte postero-mediale della faccia talamica superiore, all'estremità posteriore della volta del terzoventricolo, sono connessi con tutte le formazioni sottocorticali finora menzionate (ipotalamo, amigdala, ippocampo e nuclei del ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...