Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] parte bicoid, uno che governa la parte posteriore e il terzo, il gruppo terminale, che governa le due estremità distali che le cause del mancato sviluppo dei paesi del Terzomondo vanno individuate proprio nelle caratteristiche interne di tali paesi. ...
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Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] dei Lincei (1966). Si dedicò soprattutto ai problemi dei paesi sottosviluppati, per i quali coniò l'espressione terzomondo, sottolineando i condizionamenti imposti dai bassi livelli d'istruzione. Tra le opere: La population (1943); La prévision ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] tre quarti di secolo. Nel caso attuale, uno scarto altrettanto ampio comporterebbe un aumento enorme della popolazione del TerzoMondo (qualcosa come una decuplicazione), perché la natalità è in queste regioni più elevata di quanto non fosse nell ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] questi ‟pensieri in senso oggettivo" (ossia questi oggetti di possibili operazioni e metodi di pensiero) sarebbero ‟entità del terzomondo", il mondo dei contenuti linguisticamente formulati (v. Popper, 1972, capp. 3 e 4). L'altro gruppo è formato da ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] ma anche dal declino delle funzioni immunologiche.
Ricordiamo brevemente a titolo comparativo i dati statistici per i paesi del TerzoMondo nello stesso periodo. Le malattie infettive vengono al primo posto per tutte le età. Le affezioni gastriche e ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] appaiono irrazionali ma a una considerazione più attenta si rivelano invece abbastanza razionali. La riluttanza dei contadini del TerzoMondo ad adottare varietà di grano ad alto rendimento, per esempio, è stata considerata a volte conseguenza di un ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] nobiltà britannica, divenne nel 1931, alla morte del fratello Frank, il terzo lord Russell. Studiò al Trinity College di Cambridge, dove, fin dalla del secolo il partito laburista, conquistò nel mondo anglosassone un ruolo del tutto peculiare con il ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] di terzo grado. A lui si deve la prima traduzione italiana degli Elementi di Euclide (1543).
Vita e opere
Forse ) a Cardano, nella speranza di essere da lui introdotto nel mondo accademico: tenne segreta la dimostrazione, e impegnò Cardano a non ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] tradizionali siano semplici e che la c. sia esclusa dal mondo della fisica ma, particolarmente negli ultimi decenni del 20° rimane essenzialmente quella dei due sistemi componenti. Invece nel terzo tipo di collegamento (in cui è presente un anello ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...