FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del poeta: nei versi composti tra il '95 e il '99 traspaiono in filigrana il Varano delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti e delle odi, Dante attinto per via ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] repertorio di componimenti poetici tratti dalla letteratura greca e latina e da quella italiana, da Dante agli autori del Novecento; terzine estratte dal XVI canto dell'Inferno ("Qual sogliono i campion far nudi e unti, / avvisando lor presa e lor ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] a sé nelle vicende editoriali del teatro grazziniano. Rimasto inedito fino al XVIII secolo, fu incluso tra le Commedie, terzine ed altre opere edite ed inedite di N. Macchiavelli [sic] (Cosmopoli [ma Venezia] 1769) per l'arbitraria attribuzione dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] eros pericoloso a cui cede, e in cui trova perfezione e gloria, il poeta. Analoghe osservazioni dovrebbero farsi circa le terzine (Cino conte "note", gioia, noia, moia, monte, fonte; Dante fronte, poia, croia, ploia, conte "abili", ponte in locuzione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Marchetti dei De rerum natura lucreziano, edita a Londra nel 1717 a cura dei Rolli - non rimane a stampa che la versione m terzine dell'epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] e di ambizione, che fu il lato negativo del suo carattere. Di una cantica Il prigioniero ci restano due mediocri terzine. Ideò poi un carme ispirato alle idee vichiane, Le origini dell'umanità, ma l'abbandonò alla diciannovesima stanza, per la ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] senza Euridice..."), che supplica gli dei infernali di restituirgli Euridice, è espresso dal C. con tre coppie di terzine fra i versi sciolti, cosicché la commozione e lo struggimento del personaggio, pur esprimendosi nella loro intensità, assumono ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms. XIII. D. 27della Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] riceve un timbro più vibrato dagli spiriti politici cui si conforma; con Monti, la comparsa di narrazioni in versi, in terzine, in sciolti e in ottave prelude alla narrativa in versi cara al Romanticismo. Quest’ultimo procede in complesso verso forme ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i mali dell'esistenza, dalla follia amorosa all'empietà e violenza dei tiranni. Il poemetto (cinque canti in terzine), carico di figurazioni allegoriche e concitatamente predicatorio, deve molto a Dante, al Petrarca dei Trionfi, alle Visioni di ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.