LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] sonetti editi postumi nelle Rime degli Arcadi sulla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, ibid. 1744, pp. 7-13), i due capitoli in terzine Adamo ed Eva (ibid., pp. 14-18, 139-144) e l'elegia Veggio un bambino candido e vermiglio (ibid., pp. 166-168 ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] e degli eroi (Venezia 1622 e 1626, con una Nuova aggiunta del 1627) sono una raccolta di componimenti poetici in terzine preceduti da un breve "argomento" in prosa. Sulla scorta di una nutrita tradizione (rappresentata, tra gli altri, dalle Epistole ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] dei SS. Severino e Sossio, composto dalla Sacra Famiglia,pastori inadorazione,e gruppo dei re magi, nonché le figure "terzine" del Museo di Baranello (Campobasso) e quelle sparse nelle collezioni napoletane.
Morì a Napoli nel 1871.
Fonti e Bibl ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] essere i benefici che da lui ricevettero l'A. e i suoi figli, si può arguire dall'immensa gratitudine espressa nelle note terzine del Paradiso (XVII, vv. 85-90). Ma la munificenza del signore e lo splendore della sua corte non bastano a spiegare il ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] testuale dell’opera un’immagine profondamente innovativa), cui deve essere aggiunto il saggio sul Delfilo, un poemetto in terzine di primo Cinquecento, di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione a Treviso e una ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] nel medesimo anno.
La prima opera fino a noi pervenuta di Paolo di Lello Petrone è il Lamento in terzine, scritto in un «volgare toscaneggiante, ma con alcuni caratteri romaneschi» (D’Achille - Giovanardi, 1984, p. 42), presumibilmente composto a ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , attraverso Boiardo, dal ciclo carolingio). Alla letteratura cavalleresca riporta anche il metro prescelto, ottave intervallate da terzine.
Per gli anni successivi al rientro in patria le notizie sul L. scarseggiano. Secondo quanto afferma il ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] XV secolo, durante il soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] di Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli). Va considerato, infine, un rifacimento del Fiore di virtù il Ristorato, poema in terzine del bolognese Ristoro Canigiani.
Manca un'edizione moderna del Fiore di virtù; Maria Corti, che ne aveva intrapreso l ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] Filosofia, Firenze 1551. Va però anche rilevato che il B. non trascura del tutto l'esegesi e il commento delle terzine dantesche premesse alle sue lezioni: si preoccupa spesso di parafrasarle, di commentare le allegorie, di illustrare i costrutti e i ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.