GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più notevole tra le traduzioni del G., quella che R. Bracco, in un articolo apparso ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] una Intemerate Virginis oratio (i titoli sono ricavati dagli explicit del cod. miscellaneo n. 453della Riccardiana di Firenze), ciascuna di 25 terzine. Le due laudi, non esenti da difetti formali, provano che l'autore studiò Dante.
L'A. morì nel 1393 ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] dove ora è conservato, autografo, come cod. 2749. Sono 28 componimenti, 9 in ottave, 5 sonetti, 3 in quartine, uno in terzine, 9 canzoni, uno in distici, per un totale di circa 3500 versi, probabilmente scritti in tempi ed occasioni diversi e poi ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] favorito in ambiente senese: il campagnolo del contado furbo e grossolano, bersaglio di burle volgari. Della commedia (in terzine, senza divisione di atti o scene, definita nel titolo "pastorale e rusticale") ci resta un'edizione senese del ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] biblici che fanno parte anche del repertorio cavalliniano, è il ricorrere indifferentemente a figure in vera grandezza ed a quelle terzine, che sono la quasi totalità di quelle cavalliniane, una marcata incisività del tratto, l'uso deciso di colori ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] essere considerato di poco posteriore all'altro, è basata sul sonetto su Europa, che denuncia consistenti affinità con alcune terzine del Dittamondo di Fazio degli Uberti (l. III, cap. XIX, vv. 49-63), opera che presumibilmente cominciò a circolare ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] ; oppure èindirizzata a onorare questo o quel santo. E infatti tra le opere edite del B. si distinguono le terzine in onore della Madonna (edite nella raccolta di Vari componimenti in lode dell'Immacolata Concezione di Maria,recitati dagli Arcadi ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] rassegna dei nomi allora più noti del mondo letterario italiano.
Al Viridario seguì un più impegnativo e poderoso poema in terzine, Il Fidele,di ben 15.238 versi, divisi in cinque libri di venti canti ciascuno. Pubblicato dal medesimo editore del ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] supporre che C. abbia soggiornato per qualche tempo in Spoleto. La risposta in rima del Nuccoli (un sonetto mutilo delle terzine) rincara sdegnosamente la dose: gli Spoletini, se C. ben ricorda, furono già puniti per le loro cattive abitudini: alcuni ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] quanto è modellata sui Trionfi petrarcheschi (dei quali riprende metro, lessico e immagini). L'epistola che precede le duecentoventidue terzine ne nasconde a fatica lo scopo ultimo ("se... me al numero dei servi toi ascripto uorai"), anche se tutto ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.