MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . 2, cc. 219-220) non fu mai spedita, ma la sua materia passò in gran parte nel coevo capitolo Di Fortuna, in terzine, indirizzato al Soderini; e di qui, con sensibili aggiustamenti, nel XXV capitolo del Principe e in Discorsi, III, 9.
Nominato il 12 ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] letterarie e scrive perfino versi, guardando a Dante e Petrarca come modelli. Opera sua è un carme elegiaco in terzine su Ludovico il Moro, intercalato a tratti nella narrazione cronachistica, e così pure una "barzelletta" in trentacinque strofe e ...
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BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] , è però impossibile indicare con approssimazione meno ampia la data della sua morte; né sappiamo dove egli morì.
Il lungo poema in terzine del B., Il Salvatore - giuntociin tre codici: il già citato Estense ital. 353e i D 47 e 48 della Biblioteca ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.