Confratello e fedele del Savonarola (n. 1470), scrisse in suo onore un poema in terzine Cedrus Libani. Raccolse le sue poesie ascetiche nel Fasciculus Mirrhae (1514). ...
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Sacerdote e poeta (Como 1731 - ivi 1780). Tradusse in ottave il libro di Giobbe, scrisse cantici in latino e in italiano, un poema in terzine, L'anima meditante (1778), e un altro poema in versi sciolti [...] sul Trionfo della Chiesa ...
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Scrittore spagnolo (sec. 14º), probabile autore del più antico catechismo in lingua castigliana, già attribuito a Sem Tob, La doctrina de la discrición in 154 terzine monorime. ...
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In diplomatica, sinonimo di littera, nel senso di documento pubblico, imperiale, regio e pontificio, emanato in forma di lettera.
Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, talvolta [...] di Orazio, detta anche Ars poetica).
Nella letteratura italiana, denominazione di alcuni poemetti lirico-didascalici in versi sciolti o in terzine del 17° e del 18° sec. (come le e. di C.I. Frugoni).
Nel linguaggio ecclesiastico, le lettere degli ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] e psicologia del tempo. L'Acerba (incerto è il significato del titolo) è un poema allegorico didattico in terzine accoppiate (ABACBC); vi compare una donna angelica, principio di ogni virtù, forse simbolo della Sapienza increata o Intelligenza ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] ad elementi non locali per le cariche governative. Durante il rettorato, stimolato dal poeta e arcade Prospero Manara, verseggiò in terzine italiane la Genesi; questo suo lavoro, che gli diede una certa rinomanza di poeta e che fu molto lodato dal ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] nella raccolta un lamento per la morte del beato Bonaventura da Forlì (avvenuta nel 1491), anch'esso in terzine dantesche; e quindi numerosi sonetti, canzoni, laudi, inni, epigrammi. Su un tessuto linguistico fortemente influenzato dal veneziano, si ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] una di esse, la Laude del peccatore alla Maddalena, in 114 terzine, esiste la tenue possibilità che sia opera sua, dato che è, invece, l'attribuzione di una Salutatio Virginis Mariae, in terzine, conservata nel ms. A.1 sup. della Bibl. Ambrosiana ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] ; oppure èindirizzata a onorare questo o quel santo. E infatti tra le opere edite del B. si distinguono le terzine in onore della Madonna (edite nella raccolta di Vari componimenti in lode dell'Immacolata Concezione di Maria,recitati dagli Arcadi ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.