CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: gli offrono l'appoggio l'amico Gian Maria Barbieri, che compone le terzine del Triperuno, in risposta alle rime della Corona, e F. Robortello che propone di prendere pubblicamente posizione contro il Caro. Il ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] a Firenze con il titolo di Herodiade o sia narratione della causa principale della morte di s. Giovanni Battista);le terzine della Giuditta; i cinquepoemetti sacri del 1598 e I cinque tiranni di Gabaon, un poemetto già raccolto nell'edizione Gentile ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a pp. 1-74, con apparato pp. 143-150 e note pp. 153-157. Una traduzione italiana in terzine (1858) di C. Tonini è nelle Carte Tonini della Bibl. Gambal. di Rimini, cart. XXXI (con saggio della traduzione, el. I, 1, in ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] " del beato Simonino da Trento diede origine ad una nutrita pubblicistica antiebraica e sull'episodio scrisse un componimento in terzine tra gli altri Giorgio Sommariva. Anche il F. fece la sua parte, come mostra oltre al Pronosticon la registrazione ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , il vecchiume stilistico, la programmaticità sfacciatamente propagandistica in senso reazionario, il kitsch metrico - un ridicolo riuso delle terzine dantesche - che le caratterizzano. Con il libro, il quarto delle Laudi, il D. si candidava a poeta ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il foco" corrisponde alla stanza di una canzone), laddove il sonetto tende a saldare le cesure tra quartine e terzine nell'unità di un movimento ritmico-sintattico (di solito iterativo). Rispetto a queste due componenti il calco petrarchesco non ...
Leggi Tutto
terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.