CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] il C. oltre a segnalare il nome del padre ("mastro Vivian figliuol di Corsellino"), indica in Strove la località d'origine della famiglia; non confermata è l'ipotesi di qualche studioso della sua appartenenza ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] una precoce vocazione letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli 1837, che traeva spunto dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito della letteratura, Napoli 1840, in cui egli, ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] ammazzò l'illustrissimo signor Alessandro de' Medici primo duca di Firenze, uscito a stampa a Firenze nel 1543.
Il poemetto, in terzine, è un contrasto fra il diavolo e l'uccisore del duca di Firenze; il testo, a tratti grottesco (il diavolo respinge ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e i Salmi tradotti in versi sciolti (ibid., ms. 697, 4). Tra le prime cose poetiche a stampa furono i tre canti in terzine La Pestilenza stata in Firenze l'anno di nostra salute MCCCXLVIII (De Romanis, Roma 1816). Tra il 1812 e il '14 compose una ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] egli ricorda un'opera da lui già dedicata alla professione delle armi. Alla redazione in prosa il C. fece seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa veste il trattato fu stampato una prima volta nel 1494 (GW 7548) con una ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] canto VII, vv. 106-108).
La sua opera principale sono i Quatro Evangelii concordati in uno, oltre diecimila versi in terzine dantesche conservati nel cod. 78.C.18 del Kupferstichkabinett di Berlino (già cod. 247 della collezione Hamilton, per cui cfr ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] cui qui fruisce. L'autografo, che è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo inizia con le ultime dieci terzine del terzo capitolo, quando il poeta, con la scorta di una guida di cui non è dichiarato il nome, si trova già nei ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] di là di cenni convenzionali al lago di sangue e al "danno e la vergogna, el stupro e 'l furo". Le terzine successive, divise in tre "zornate" da tre ricorrenti descrizioni dell'alba e concluse con un notturno, presentano una rievocazione, tipica del ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] da L. Pasquati di Padova, ma per i tipi di P. de' Franceschi di Venezia, provvista di un'appendice in ottava rima e in terzine, con il testo aggiornato fino a quell'anno. Una terza, del 1587, per i tipi di F. Osanna di Mantova, riproduce il testo del ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] nei due testi, e i capitoli si susseguono con il medesimo ordine e con gli stessi titoli. Quattro egloghe in terzine sdrucciole con canzoni intercalate e una sestina in lode del Sannazzaro, e con gli stessi nomi classici attribuiti agli interlocutori ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.