Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] il Quadriregio, scritto prima del 1403, poema allegorico d'imitazione dantesca, in 74 canti in terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per ...
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letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] a formare componimenti di diversa natura; per es., le 2 q. del sonetto (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato dal numero 4, di 4 note, poste come ...
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Poeta e storico bergamasco (Strozza 1690 - Bergamo 1767). La sua opera Della storia di Bergamo (dalle origini al 1428), rimasta inedita, è stata fonte preziosa di notizie per quanti si sono occupati della [...] città dopo di lui. Tra gli altri suoi scritti vanno ricordati varî componimenti poetici d'occasione, il poema in terzine Bergamo descritto e un Vocabolario bergamasco-italiano-latino, ambedue inediti, e infine un Catalogo cronologico dei rettori di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 1352 e rimasti incompiuti; v. Trionfi), in cui il modello dantesco è direttamente operante fin dalla scelta del metro (terzine di endecasillabi) e P. sembra voler solo sistemare più schematicamente, con i successivi trionfi di Amore, Pudicizia, Morte ...
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Poeta (Siena 1660 - Spoleto 1726), noto anche sotto lo pseudonimo di Quinto Settano. Seguì la carriera degli uffici nella Curia romana; è noto per le sue Satire latine (1a ed. 1694), contro G. V. Gravina [...] del tempo; di alcune di esse lo stesso S. fornì la traduzione italiana in terza rima. Un suo capitolo in terzine, La conversazione delle dame di Roma. Dialogo fra Pasquino e Marforio, di incerta datazione, è stato considerato uno degli antecedenti ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] ; notevolissime poi le liriche politiche, ispirate agli ideali ghibellini della sua famiglia. Nettamente inferiore è il poema in terzine il Dittamondo (Dicta mundi), composto in gran parte dal 1318 al 1360, poi ritoccato e rimasto incompiuto, che ...
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Poeta (Firenze 1309 circa - ivi forse 1388); fu campanaro e poi banditore del comune, dal quale ebbe anche incarichi più importanti. Nel suo ricco canzoniere prevalgono i componimenti gnomici e quelli [...] . Scrisse anche molte poesie storiche, in gran parte sirventesi, di argomento contemporaneo; il Centiloquio, versificazione in terzine della cronaca di G. Villani; e numerosi cantari (Bruto di Bretagna, Madonna Lionessa, Gismirante, La reina ...
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Poeta (Milano 1774 - Genova 1852). Allievo di Parini, lo esaltò in una Visione (1802); nel 1808 scrisse L'epistola sui sepolcri confrontando Foscolo con Pindemonte. Più tardi, divenuto amico di Manzoni [...] detti l'Arte poetica del Romanticismo). T. è inoltre autore d'un poema in ottave, La torre di Capua (1829), delle terzine Scetticismo e religione (1836), di un'epistola in morte della moglie (1838), nonché d'un focoso Inno delle cinque giornate (1848 ...
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(o serventese) Componimento poetico di origine provenzale, originariamente dedicato dal sirven (in provenzale antico, «servente») al suo signore per celebrarne le gesta. Nella tradizione italiana, il s. [...] : il s. duato, serie di distici monorimi; il s. incatenato, costituito da strofe di 3 versi, con rima incatenata ogni due terzine (ABA BCB DED EFE); il s. alternato, formato da strofe tetrastiche a rima alternata (ABAB CDCD); il s. caudato, in cui ...
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Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto in ottave sulla Passione di Cristo, una Vita della Vergine in terzine e una sacra rappresentazione (Barlaam e Giosafat) assai applaudita ai suoi tempi. Anche sua moglie Antonia, figlia di F ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.