Verseggiatore di Montepulciano (sec. 14º-15º), autore, oltre che di rime, di un poema allegorico in 38 canti in terzine, la Fimerodia (comp. fra il 1390 e il 1397), imitazione della Divina Commedia, celebrante, [...] sotto velo allegorico, l'amore di Luigi Davanzati per Alessandra de' Bardi. Stette in prigione dal 1390 al 1407 per aver agito contro il comune di Firenze in favore dei Senesi ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] Ma la sperimentazione toccò anche la struttura metrica del s. con una grande varietà di soluzioni. Nel s. caudato, dopo le terzine è aggiunta una coda di uno o due endecasillabi (ed è detto anche s. ritornellato) o di un settenario e 2 endecasillabi ...
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Poetessa nederlandese (Noordwijk 1869 - Amsterdam 1952). Alla schiva raccolta d'esordio Sonnetten en verzen in terzinen geschreven ("Sonetti e versi in terzine", 1895) fecero seguito Die nieuwe geboort [...] ("La nuova nascita", 1902) e Opwaartsche wegen ("Vie in ascesa", 1907), nelle quali echeggia l'entusiasmo per il nuovo ideale del socialismo. Le raccolte successive (De vrouw in het woud "La donna nella ...
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Poeta (n. Verona sec. 14º-15º). Figlio di esuli fiorentini, fu autore di rime amorose e politiche e di un poemetto in terzine, Opera, in odio ai Malatesta. ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] il C. oltre a segnalare il nome del padre ("mastro Vivian figliuol di Corsellino"), indica in Strove la località d'origine della famiglia; non confermata è l'ipotesi di qualche studioso della sua appartenenza ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca ...
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Sacerdote e poeta (Como 1731 - ivi 1780). Tradusse in ottave il libro di Giobbe, scrisse cantici in latino e in italiano, un poema in terzine, L'anima meditante (1778), e un altro poema in versi sciolti [...] sul Trionfo della Chiesa ...
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Scrittore spagnolo (sec. 14º), probabile autore del più antico catechismo in lingua castigliana, già attribuito a Sem Tob, La doctrina de la discrición in 154 terzine monorime. ...
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Letterato (Firenze 1431 - ivi 1470), fratello maggiore di Luigi e di Bernardo; le sue speculazioni economiche a Roma e a Firenze lo condussero più volte al fallimento. Scrisse Le pìstole, freddi componimenti [...] in terzine a imitazione delle Heroides di Ovidio, dedicate a Lorenzo de' Medici, il Driadèo d'Amore, poemetto mitologico in ottave (1465) che narra una vicenda analoga al Ninfale fiesolano del Boccaccio, dedicato anch'esso a Lorenzo, il Ciriffo ...
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Diplomatico (n. forse 1528 - m. Alcázarquivir 1578) e uomo d'armi spagnolo, morto combattendo per il re Sebastiano del Portogallo. Scrisse alcuni componimenti poetici d'intonazione italianeggiante, tra [...] cui ricordiamo soprattutto un'epistola in terzine (Carta del capitán Francisco de Aldana para Arias Montano). ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.