MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , cartelli in occasione di mascherate, testi per giostre. Al Lippi il M. indirizzò Una lettera familiare, di 238 terzine, in cui narra le sue difficili condizioni economiche e il suo apprendistato letterario, tra desideri e frustrazioni. Le prime ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] poté contare la madre di Lorenzo, Lucrezia Tornabuoni, che pare gli affidasse i suoi libri, e alla quale è diretta un'elegia in terzine attribuita al B. dal cod. Braidense A. D. XI. 24 sulla morte di Giuliano, del quale pure fu amico e al quale inviò ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Verità che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e dell'umana opinione.
Non più in terzine, ma in ottave, è l'operetta minore Contenzione di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la Cerva bianca ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] .
Nel 1845 era apparso a Napoli il suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di Basilio Puoti (Napoli 1847); del 1849 è la nuova raccolta napoletana delle Poesie, seguita da Gherardo de' Rinieri ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] più noto, nonostante la modesta qualità dei suoi versi, come poeta. Di lui ci è rimasto un poemetto di cinquantun terzine, che descrive, in un volgare siciliano intriso di parole latineggianti e di toscanismi, le varie terrificanti fasi dell'eruzione ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Commedia dantesca, che espone il contenuto dell'Inferno in terzine accompagnate da brevi chiose latine; infine, le Expositiones et canti che costituiscono la Declaratio è composto da venticinque terzine più un verso di chiusa e accompagnato da brevi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] d'Urbino e trasferì la famiglia a Mantova.
In omaggio al nuovo marchese il F. compose la Fredericheide, poema in terzine sulle sue glorie militari, rimasto incompiuto e andato perso dopo la morte dell'autore, ed altri brevi componimenti volgari. In ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] dei propri rapporti con un'ampia fascia di ambienti cortigiani, il C. intese dare con la traduzione in terzine dell'Anfitrione plautino, pubblicata postuma a Venezia nel 1530 per Nicolò Zoppino, rappresentata per la prima volta nel gennaio ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] . 1756) e Correr-Pesaro (ibid. 1758); migliori le sue due ultime fatiche, le terzine per le nozze dei nipoti Barbaro-Barbarigo [Venezia 1764] e il sonetto e le terzine per il dogado di Marco Foscarini (Padova [1762]). In queste ultime si lamenta: "Io ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] di sindaco e ragioniere "ad sindacandum rationes comitatus".
In questo periodo all'incirca si può collocare il Trionfo d'Amore in terzine, scritto su commissione di Lorenzo di Tuccio Manetti (m. 1470) per la sua dama Diamante (ed. dal Flamini, Un ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.