CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, scritta in morte della duchessa Maria Beatrice Vittoria (1840);versi in lode della ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] . sono i Capitoli della bellezza, usciti nel 1605 presso la stamperia di G.B. Ciotti a Venezia.
Il poemetto, in terzine dantesche, in cui il M. figura con lo pseudonimo di Filenio Pellegrino, contiene l'elogio di dame contemporanee, secondo lo schema ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] le maggiori personalità della cultura italiana. Nel 1826 avrebbe voluto pubblicare sull'Antologia una polemica e roboante risposta in terzine alle accuse lanciate dal Lamartine alla "terra dei morti", ma per l'opposizione della censura essa vide la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] nel codice Ricc. 1689.
Il giuoco d'amore è un lungo poemetto polimetrico (oltre 1200 versi, con alternanza di sezioni in terzine a canzoni e a lasse dall'andamento di caccia o frottola, e conclusione con due ottave e una decima rima) di argomento ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] celebre niellista Maso. Tale ipotesi non trova però conferma documentale.
Dell'attività letteraria del F. restano tre poemetti in terzine, La buca di Montemorello, Il gagno, Lo studio d'Atene, appartenenti al genere della rimeria satirica e giocosa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . 2, cc. 219-220) non fu mai spedita, ma la sua materia passò in gran parte nel coevo capitolo Di Fortuna, in terzine, indirizzato al Soderini; e di qui, con sensibili aggiustamenti, nel XXV capitolo del Principe e in Discorsi, III, 9.
Nominato il 12 ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] di Ancona, e in tale contesto maturò quel profondo rancore nei confronti dei Malatesta, che espresse nella sua Opera in terzine dantesche, scritta con tutta probabilità nel 1417 subito dopo il suo ritorno a Firenze (anche se il vescovo Benedetto, che ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e condusse durante le riunioni accademiche a partire dalla fine del 1752. Sono da connettere a tale rilettura gli argomenti in terzine che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione che curò per l'editore ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] di un poema, che ci è stato tramandato ed è stato pubblicato con il generico titolo di Canti. In quarantadue canti in terzine, di cui il primo ha la funzione di proemio, il F. costruisce un poema dottrinale secondo il modello dantesco del viaggio nei ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] (ilcolera); le Epistole al Monti (per il Sermone sulla mitologia) - entrambi in versi sciolti - e La visione (terzine in lode di Melchiorre Delfico ricorrendone l'ottantottesimo anniversario).
Nel 1834 aveva pubblicato a Firenze Ricordi e fantasie su ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.