ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] nomina a cancelliere della Repubblica.
Nel 1441 partecipò al famoso "Certame coronario" di Firenze, con un capitolo di terzine; ma pare che già anteriormente avesse dato alla luce alcune composizioni poetiche in volgare. Stabilitosi ormai a Firenze ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] in un prologo iniziale; mentre il gusto del letterato è più visibile nella rielaborazione dei brani ritmici latini in terzine in volgare.
Secondo taluni, è da identificarsi con lui un ser Alberto fiorentino, volgarizzatore di Ovidio.
Fonti e Bibl ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] 10 egloghe in volgare; dopo il 1484 sceneggiò per una festa di corte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in terzine il gioco dei tarocchi. Al suo capolavoro, l'Orlando innamorato, il B. mise mano nel 1476; nel 1483 pubblicò i 2 primi libri ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] di gusto poetici esercitandosi a tradurre un brano del IV libro dell'Iliade e scrivendo versi fra i quali si ricordano terzine sulla tratta dei negri. Concluso il pubblico corso scolastico fu, per un anno, docente del medesimo collegio di S. Caterina ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, scritta in morte della duchessa Maria Beatrice Vittoria (1840);versi in lode della ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] . sono i Capitoli della bellezza, usciti nel 1605 presso la stamperia di G.B. Ciotti a Venezia.
Il poemetto, in terzine dantesche, in cui il M. figura con lo pseudonimo di Filenio Pellegrino, contiene l'elogio di dame contemporanee, secondo lo schema ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] le maggiori personalità della cultura italiana. Nel 1826 avrebbe voluto pubblicare sull'Antologia una polemica e roboante risposta in terzine alle accuse lanciate dal Lamartine alla "terra dei morti", ma per l'opposizione della censura essa vide la ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] celebre niellista Maso. Tale ipotesi non trova però conferma documentale.
Dell'attività letteraria del F. restano tre poemetti in terzine, La buca di Montemorello, Il gagno, Lo studio d'Atene, appartenenti al genere della rimeria satirica e giocosa ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] di Ancona, e in tale contesto maturò quel profondo rancore nei confronti dei Malatesta, che espresse nella sua Opera in terzine dantesche, scritta con tutta probabilità nel 1417 subito dopo il suo ritorno a Firenze (anche se il vescovo Benedetto, che ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e condusse durante le riunioni accademiche a partire dalla fine del 1752. Sono da connettere a tale rilettura gli argomenti in terzine che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione che curò per l'editore ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.