BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] De domo, 136), l'immagine di Vesta sull'altare di Napoli. Le sculture conservate sono tutte di piccolo modulo, al più terzine. Non ne sono state identificate copie in terracotta; in bronzo si ha solo quella di Trieste (forse il braccio destro di una ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] dei SS. Severino e Sossio, composto dalla Sacra Famiglia,pastori inadorazione,e gruppo dei re magi, nonché le figure "terzine" del Museo di Baranello (Campobasso) e quelle sparse nelle collezioni napoletane.
Morì a Napoli nel 1871.
Fonti e Bibl ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , indispensabile all'uomo di lettere. Nello stesso ambito sentimentale cadono le poche poesie amorose dell'A.: due elegie in terzine, Agiletta e Mirzia,alcuni sonetti, un madrigale, una ballata, una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , alquanto raffinato, di Francesco Marcolini da Forlì, intitolato Giardino di pensieri (Venezia 1540 e 1550), accompagnato da terzine in rima di Ludovico Dolce. Questo particolare genere fu poi riecheggiato anche in opuscoli popolari di astrologia o ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Roma 1824.
In occasione della premiazione per il concorso dell'Accademia di S. Luca del 1824 il G. scrisse un poemetto in terzine dal tono lieve e scherzoso, il Parallelo di Roma antica e moderna in diversi usi e costumi, apologia della moderna Roma ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ad un affresco del pittore G. D. nel soppalco della chiesa parrocchiale di Monigo, in Gazz. di Venezia, 1842, n. 181; Terzine sul quadro rappresentante l'ultimo eccidio di Alberico da Romano dipinto dal signor D., Feltre 1843; J. Bernardi, La civica ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] relazione quasi cameratesca che univa il L. al Malatesti (autore anche di vari sonetti e di un'epistola autobiografica in terzine dedicati al L., cfr. G. Piccini, Lettera familiare di A. Malatesti a L. L. descrivendogli la sua vita, Firenze 1867 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] IV sec. (tipo del Sardanapalo prassitelico); il corpo è un supporto di linguaggio primitivo popolaresco. 27) Due statue terzine: giovani nudi dormienti secondo il rito dell'incubazione, uno cinto da un serpente, trovati nel tempio punico-romano di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] fie di me e Oilmé, oilmé, i concetti poetici sulla fama e sul "dì e la notte" ispirati ai sepolcri medicei, le terzine sulla morte del fratello Buonarroto (1528) e le stanze in lode della vita rustica Novo piacere; ma è solo con il suo trasferimento ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] quella estetizzante georgiana e quasi dannunziana (particolarmente Trakl), attuabili al limite in sonetti e strofi (quartine, terzine ecc.) regolari o lievemente sollecitate, al binarismo tipico della poesia biblica (almeno nella LaskerSchtiler), al ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.