COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] Nel grembo dei mattini (ibid. 1931) si delinea il graduale passaggio del C. ad una concezione teologica del mondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del testo poetico ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] note per la durata di nove longae (semibrevi nella trascrizione moderna). Va infine osservato che D. nel musicare le terzine dei madrigali in tempo binario e il ritornello in tempo ternario seguiva la prassi dei compositori a lui anteriori e spesso ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] con il tema fortemente enfatizzato della contrizione e del pentimento. A questo filone si deve ascrivere il giovanile capitolo in terzine La miseria di la vita umana (Palermo 1629, e poi ripetutamente pubblicato), dove il tema della pazzia e dell ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] più tradizionale.
Per quanto riguarda i dieci capitoli in terzine, scritti per i consessi arcadici, vengono ripresi i teologici, che ripropongono le più famose teorie dantesche. Le terzine del D. suggeriscono con qualche scioltezza temi e paesaggi ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] lasciati dal grande paesista Adam Elsheimer (m. 1610) e di mettersi per la nuova via aperta alla pittura di figure 'terzine', facendosene interprete altissimo con la splendida Gloria in Paradiso (Roma, coll. priv.). Già in quest'opera, e ancor meglio ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] , t. XXIV), Commento sopra un sonetto inedito del Petrarca (in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, t. V), Terzine inedite di Fazio degli Uberti (in Biblioteca italiana, t. XIII). Di notevole interesse è l’articolo Reazione ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] e un contadino ascritto alla Lega di resistenza, Empoli 1902; Caprera: La casa e la tomba di Giuseppe Garibaldi: terzine, Pistoia 1904 (Pescia 1905); L’avvenire: canto epico del poeta estemporaneo Idalberto Targioni, Empoli 1905; Martiri del lavoro ...
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NUVOLONI, Filippo
Paolo Rondinelli
NUVOLONI, Filippo. – Nacque a Mantova il 4 febbraio 1441, unico maschio dei quattro figli di Carlo di Antonio, raffinato intellettuale di corte (è tra gli interlocutori [...] e stampata tra l’11 aprile e il 18 luglio 1472 (Montecchi, 2004, p. 70). Nelle sue «non proprio irreprensibili» terzine (Dilemmi, 2000, p. 20) Agazzi rende omaggio a Nuvoloni parlandone come di un poeta avviato a raccogliere in patria le «foglie ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] originali le composizioni del maestro cremonese". Anche l'Einstein nota nella composizione a sei voci del B. sulle terzine dantesche di Minosse (Inferno, V,3-12) la "neutralità", la mancanza di qualunque tendenza alla "pittura", alla "stravaganza ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] il ricorso a vari artifici metrici (introduzione di settenari nel tessuto degli endecasillabi, versificazione in forma di ottave e di terzine) rivela un desiderio di sperimentare e sorprendere.
Non si conosce la data di morte del F., che già nel 1614 ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.