CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms. XIII. D. 27della Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i mali dell'esistenza, dalla follia amorosa all'empietà e violenza dei tiranni. Il poemetto (cinque canti in terzine), carico di figurazioni allegoriche e concitatamente predicatorio, deve molto a Dante, al Petrarca dei Trionfi, alle Visioni di ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] suoi Reisezeichnungen (Heikamp, in Der Maler Federico Zuccari, 1999) e nella Vita di Taddeo per immagini, corredata da terzine e intrisa di topoi del genere biografico, nonché probabilmente ispirata al Lazzarillo de Tormes. Le sue postille alle Vite ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] e di Galatea) accomunate dal tema della morte e della metamorfosi dell'eroe; la seconda è una ricantazione in terzine di squallidi endecasillabi del tradizionale tema dell'Amore sensuale che insidia le ninfe di Diana e viene infine costretto dalla ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , l’impresa abbastanza eroica d’una retroversione, in virtù, appunto, di questi spazi bianchi, che, isolando quartine e terzine, aiutavano a trovare all’interno di ciascuna, con certosina polizia, i mots-sésame delle rime. Ne ricavai emozioni ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , in Interpres, XVII (1998), pp. 7-57.
Sono rimasti più di una cinquantina di sonetti di Pico e un capitolo in terzine, databili quasi tutti a dopo il 1486. I 45 sonetti del cod. Italiano 1543 della Biblioteca nazionale di Parigi sono stati editi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] alla composizione dell'Hagiomachia, una raccolta di 18 vite di martiri in esametri latini e della Palermitana, poema volgare in terzine, ricco di reminiscenze dantesche.
Da S. Martino alle Scale il F. passò come priore a S. Maria delle Ciambre, dove ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] società letteraria veneziana e che hanno evidenziato l'originalità di alcune scelte poetiche (e metriche, come nel caso delle terzine) non sempre scontate, ma anzi portate verso una certa originalità. Negli ultimi decenni la F. è stata oggetto di ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] canto’ di un Bellini. D’altro lato, Porpora presenta una varietà di figure ritmiche maggiore che in Vinci: terzine e sestine, ritmi puntati, ritmi lombardi, intrecciati con abbellimenti, trilli, sincopi. Nella musica da chiesa, la floridezza della ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , 1551. Una quinta lezione, di cui non si conserva il testo, fu tenuta dal G. il 25 nov. 1549, sulle prime quattro terzine del XXIV del Paradiso. L'indifferenza verso il nucleo poetico del poema dantesco fa sì che nelle lezioni emerga un'ermeneutica ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.