FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] , attraverso un impressionante repertorio di figurazioni virtuosistiche ritmicamente sempre diverse: volate di biscrome, terzine, sestine, ritmi puntati, anapestici e capricciosi "passaggi" sincopati si succedono vorticosamente, stravolgendo in ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] proferite, piuttosto, da Paolo, che giungerebbe improvvisamente a spezzare il dolce andamento delle tre celebri terzine anaforiche. Sebbene tale proposta ermeneutica risulti difficilmente ricevibile (fu peraltro discussa da Niccolò Tommaseo), il ...
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MICHIEL, Sabello (Sabelo, Sabelio)
Gabriella Milan
– La sua data di nascita va collocata intorno al 1340, a Venezia. Il padre, il nobile Pietro, era soprannominato «lo Fisica», appellativo di norma riservato [...] di prosa (per la novità del verso sciolto nelle due epistole del M. cfr. Comboni) e da dodici epistole in terzine, nelle quali il secondo verso è sempre settenario. La materia amorosa è offerta da Ovidio, in modo particolare dalle Heroides, mediata ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] puramente d’occasione (epitalami, epitaffi, ecc.), i suoi componimenti sono o satirici o gnomici. Il verso è vario: terzine, quartine, sestine e ottave; la lingua, un ebraico biblico quasi puro.
Estratti di una sua opera halakica inedita, Siyaḥ ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] e purezza di linguaggio.
Il C. è anche autore di due poemetti spirituali, uno in ottave sulla Resurrezione e uno in terzine sulla Sainte-Baume di S. Maria Maddalena: del pellegrinaggio abbiamo anche una relazione in prosa, sempre del C., nel già ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Opera omnia cit., dal Della Torre (pp. 28 s.), da A. M. Bandini, Specimen litteraturae Florentinae, Firenze 1751, pp. 70-76. Le terzine di G. Sarto furono pubblicate da P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, I, Firenze 1887, p. CXXV ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] teatrale e ai loro più fortunati interpreti. Il più autorevole dei due, il Goldoni, rispose, con molta misura, nelle terzine All'illustrissimo signor avvocato Giuseppe Alcaini. La polemica mise a rumore l'intero ambiente culturale di Venezia; il G ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] conseguenza, dalla svalutazione della poesia in volgare, al pari di Coluccio Salutati che aveva tradotto in latino alcune terzine dantesche, dovette contrapporsi a Cino Rinuccini, come si deduce dall’Invectiva contro a cierti caluniatori di Dante e ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Verona contrassegnata dalla presenza di Petrarca ma anche da appassionati studi su Dante: la declamazione di un capitolo in terzine sulla Commedia eseguita da Pietro Alighieri, che il M. tuttavia fraintese mostrando di non conoscere l'opera dantesca ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] a mettersi in luce, scrivendo il 25 luglio 1817, in occasione della festa di S. Giacomo, una cantica in terzine dantesche dall’impianto involuto e criptico, il cui contenuto sovversivo, inizialmente sfuggito alle autorità di censura (che ne permisero ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.