Pier da Medicina
Aldo Rossi
Personaggio dell'Inferno, dannato fra i seminatori di scandali e di scismi nella nona bolgia (If XXVIII 73), non è stato ancora identificato con assoluta sicurezza, nonostante [...] i personaggi di questo canto sono nomi, esempi ". P., al pari di Maometto che dedica due terzine a una profezia per fra Dolcino, dedica cinque terzine a una profezia per i due nobili di Fano, Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, secondo ...
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Margherita di Navarra
Remo Ceserani
Sorella del re di Francia Francesco I, autrice di poesie e novelle (1492-1549). Figlia di Luisa di Savoia, amica di V. Colonna, protettrice di L. Alamanni, M. visse [...] della presenza di D. nella cultura di M. e del suo ambiente. Se è vero, inoltre, che le quattro composizioni in terzine di M. usano quel metro in modo abbastanza diverso dal modello dantesco (che, semmai, fu seguito più fedelmente da Lemaire des ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] : il melodico (nelle minime delle dita esterne, che vanno tenute, senza però un vero marcato) e l'armonico (nelle terzine delle interne, da legarsi con dolcezza ed eventualmente con sommessi coloriti: pp 〈 p > pp). Interessante per le medesime ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] ritrovata dal Tartaglia che l'aveva confidata al C. sotto il suggello del segreto (1539), espressa mediante oscure terzine. Ma il C., ricostruita la dimostrazione e addentratosi nello studio del casus irreducibilis, credette, attribuendo al Tartaglia ...
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TANGO
Gastone ROSSI-DORIA
. La danza oggi diffusa in società sotto questo nome è stata dapprima - in aspetti coreici assai più rudi e volgari - popolare nel Messico, nelle Antille e nell'Argentina. [...] in molta musica di danza di simile provenienza, nel tango si nota spesso il formarsi di gruppi melodici a terzine, di semiminime, quintine, di crome, ecc., che possono ampliare il respiro della frase pur obbedendo alla battuta rigorosamente scandita ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] , dopo una citazione dalle Metamorfosi di Ovidio che segue il Phoenix, in un’edizione romana di Lattanzio del 1468, terzine già segnalate da Migliorini (1960; tav. X tra le pp. 256 e 257). Tradizionalmente, sempre prescindendo dal Parsons fragment ...
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Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Eugenio Chiarini
Sonetto LII dell'edizione Barbi, già nella Giuntina del 1527 (con la variante, al v. 9, monna Bice in luogo di monna Lagia) presente " da un lato [...] rilevata (D. De Robertis scrive a buon conto: " inavvertitamente ") - al giuoco stilnovistico-mondano delle allusioni che si susseguono nelle terzine, e dell'arguzia galante che le conchiude.
La perifrasi del v. 10 (quella ch'è sul numer de le trenta ...
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Giacomo II (Iacomo) re d'Aragona
Pietro Palumbo
Secondogenito di Pietro III e di Costanza figlia di Manfredi, nacque verso il 1264 e alla morte del padre divenne re di Sicilia (1286), mentre il fratello [...] nessun possiede, Pg VII 119-120); e assai violento è il passo della rassegna dell'aquila che, dopo le due durissime terzine rivolte a Federico II d'Aragona, lo accomuna allo zio Giacomo II di Maiorca (v.) nell'avere disonorato un'egregia famiglia ...
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S'io fosse quelli che d'amor fu degno
Domenico Consoli
Sonetto (Rime LIII) di Guido Cavalcanti in risposta al sonetto dantesco Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io (LII). Al richiamo voluttuoso, ispirato [...] forte correnti " (v. 4), l'idea del vasel, ch'ad ogni vento / per mare andasse.
Da un punto di vista tecnico la risposta non è per le rime, salvo la rima in -ore e la ripresa della parola ‛ amore ', ma riproduce fedelmente la struttura delle terzine. ...
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Uomo politico e umanista, nato a Pesaro il 7 gennaio 1444, da Matteo. Studiò diritto a Padova e si addottorò alla fine del 1465. Nel '69 sposò Beatrice dei Costabili di Ferrara. Entrato al servizio degli [...] lode di Firenze; una Difesa di Plinio contro Niccolò Leoniceno; un'operetta geografica intorno alla Germania; la traduzione in terzine dell'Anfitrione di Plauto, orazioni latine ed altre cose.
Bibl.: A. Saviotti, P. C. umanista pesarese del sec. XV ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.