Sardi, Tommaso
Innocenzo Venchi
Domenicano fiorentino (1458-1517) del convento di Santa Maria Novella, di cui fu tre volte priore. Maestro in teologia, professore nello Studio universitario di Firenze [...] argomento di presentazione generale, esso è dedicato alla Signoria di Firenze. Come la Commedia, il poema del S. è scritto in terzine volgari, composto da 3 libri e suddiviso in 100 capitoli, così ripartiti: 35, 30, 35. In esso sono esposti fatti e ...
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Lasso ! lo dol che più mi dole e serra
Mario Pazzaglia
Sonetto di Dante da Maiano (schema abba abba; cde edc), l'ultimo della tenzone del ‛ duol d'amore '; in risposta al dantesco Non canoscendo, amico, [...] nel sonetto dantesco, e sul giuoco della aequivocatio (serra-como-como-serra, nelle quartine; saggio-porta-chiara, nelle terzine).
Il significato è spesso oscuro, varie le lezioni, le interpunzioni e le spiegazioni degl'interpreti, fra i quali vanno ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] attivi / perché onore e fama li succeda (Pd VI 113-114), e più precisamente presentato a D. da Giustiniano nelle ultime terzine del suo lungo discorso (vv. 127-142). Questa presentazione, tuttavia, si discosta in alcuni punti da quanto sappiamo del R ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] di là di cenni convenzionali al lago di sangue e al "danno e la vergogna, el stupro e 'l furo". Le terzine successive, divise in tre "zornate" da tre ricorrenti descrizioni dell'alba e concluse con un notturno, presentano una rievocazione, tipica del ...
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Colonna, Francesco
Giorgio Varanini
, Scrittore (1433-1527), con ogni probabilità veneziano; frate domenicano, visse fra Venezia e Treviso, salvo brevi soggiorni altrove; maestro in sacra teologia, [...] nel 1499 e illustrato da splendide xilografie (non è invece, certamente, opera del C. il poema in terzine Delphili Somnium).
Il sottofondo culturale del Polifilo è straordinariamente complesso. Sovrabbonda l'elemento classico, da Ovidio ad Apuleio ...
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TEDALDI-FORES, Carlo
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Cremona l'8 ottobre 1793. Si laureò in leggi a Bologna, ma visse quasi sempre nella città nativa, e morì a Milano il 30 dicembre 1829.
I primi versi [...] voluto dichiararsi romantico. Del più acceso e stravagante byronismo peccano, a ogni modo, Narcisa, romanza in quattro canti in terzine (Milano 1818), la tragedia Canace (Cremona 1820) e i suoi quattro Romanzi poetici (ivi 1820), pieni di grottesche ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] da L. Pasquati di Padova, ma per i tipi di P. de' Franceschi di Venezia, provvista di un'appendice in ottava rima e in terzine, con il testo aggiornato fino a quell'anno. Una terza, del 1587, per i tipi di F. Osanna di Mantova, riproduce il testo del ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] fiorentino. Scrisse anche un Trattato d'una angelica cosa mostrata per una divotissima visione, dove la Carità stessa, in aspetto di veneranda matrona, scende a consolare una pia donna; e un poema in terzine, di imitazione dantesca, Philomena. ...
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sette salmi penitenziali
Marcello Aurigemma
Volgarizzamento dei salmi penitenziali, tramandato in vari manoscritti (per es. il Barberiniano lat. 4000 e l'Urbinate lat. 687 della bibl. Vaticana) e attribuito [...] la prolissità, anch'essa sviluppata evidentemente dal fatto che da ogni versetto l'autore ritiene di dover ricavare una terzina (o addirittura più terzine): ad es. il Salmo primo " Domine, ne in furore tuo arguas me: neque in ira tua corripias me ...
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Per vera esperienza di parlare
Eugenio Ragni
vera esperienza di parlare. - Sonetto di Chiaro Davanzati, facente parte - con Tre pensier' aggio, onde mi vien pensare (Rime dubbie XX) e Già non m'agenza, [...] che lo segue (il quarto sonetto della tenzone, Se credi per beltate o per sapere, ha diversa struttura nelle terzine), il componimento riassume i tre pensier, espressi nella proposta (amare solamente; chiedere con ‛ coraggio '; chiedere temoroso) e ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.