SAFFI, Aurelio
Mario Menghini
Patriota, scrittore e uomo politico, nato a Forlì il 13 ottobre 1819, morto a San Varano Presso Forlì il 10 aprile 1890. Ebbe un'accurata istruzione classica, dapprima [...] su un dipinto di Benvenuto Tisi detto Garofalo, che fu pubblicato nel Tiberino di Roma, e, subito dopo, compose in terzine una Visione nel più puro stile classicizzante. Andato a Roma appena laureato per compiervi la pratica forense, nel 1843 vi ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] 'opera, ma anche e sopra tutto a quell'armonia di linee che è tanta parte della costruzione del Poema. Nella terzina Dante impresse siffattamente i segni stilistici delle sue espressioni, che essa fu detta (ed è rimasta sempre, nella poesia italiana ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] e psicologia del tempo. L'Acerba (incerto è il significato del titolo) è un poema allegorico didattico in terzine accoppiate (ABACBC); vi compare una donna angelica, principio di ogni virtù, forse simbolo della Sapienza increata o Intelligenza ...
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Se credi per beltate o per sapere
Eugenio Ragni
Sonetto di Chiaro Davanzati (Dante Rime dubbie XXIII), che con Tre pensier aggio onde mi vien pensare (XX) e Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare (XXII) [...] VII 1187.
Di uguale schema metrico rispetto ai tre precedenti per quanto concerne le quartine (abab abab), ma differenziato nelle terzine (cde cde invece di cdc dcd), il sonetto riprende, ma in sede diversa, la rima -ere e la parola-rima ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] a lui per commissioni varie da sbrigare a Milano. Forse per mostrare di saper trattare cose serie, scrisse, in terzine con cori, una tragedia, Filostrato e Panfila, traendone l'argomento dalla novella boccaccesca di Ghismunda e Guiscardo (Dec., IV ...
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Nacque a Palermo il 9 luglio 1819, morì ivi il 13 novembre 1884. Ebbe in moglie, per soli undici mesi, la poetessa Giuseppina Turrisi Colonna. Non tanto nelle poesie originali, quanto nelle versioni dei [...] , in sei canti d'ottave, e Adele di Borgogna o la caduta di Berengario, poema in diciotto canti di terzine. Contribuì efficacemente alla diffusione in Sicilia delle varie correnti culturali dell'Ottocento.
Bibl.: G. Mestica, Manuale della letteratura ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] per il VII dipartimento del governo. Fu in questo periodo che si impegnò nel Sermone sulla poesia, in quattro capitoli in terzine, per i tipi di Vincenzo Ferrario (Milano 1818), in cui celebrava gli alti esempi di lirica, tra cui i poemi omerici ...
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Prese parte attiva alle fazioni della sua città, Montepulciano, di cui la sua famiglia aveva lungamente tenuta la signoria. Nel 1390, per aver agito contro il comune di Firenze in favore dei Senesi, fu [...] Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, III, Roma 1891). È un poema morale allegorico in 38 canti in terzine, che imita la Divina Commedia, i Trionfi e le opere minori volgari del Boccaccio.
Bibl.: L. Gentile, Rime inedite d'Iacopo ...
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Darío, Rubén
Joaquín Arce
La lirica del poeta nicaraguano (Chocoyos, oggi Metapa, 1867 - León 1916) è così sensibile ai più svariati stimoli culturali, che il nome e i versi di D. non possono non esservi [...] del Otoño y otros Poemas, 1910). Ma la ricreazione dantesca più esplicita si trova in Visión (El canto errante, 1907), poemetto in terzine che non solo si apre con una " selva extraña " e finisce con la parola " estrellas ", ma è intarsiato di altre ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] canto VII, vv. 106-108).
La sua opera principale sono i Quatro Evangelii concordati in uno, oltre diecimila versi in terzine dantesche conservati nel cod. 78.C.18 del Kupferstichkabinett di Berlino (già cod. 247 della collezione Hamilton, per cui cfr ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.