ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] un antecessore della Congrega dei Rozzi, costituita in Siena nel 1531.
Di lui conosciamo tre commedie: Nencia,brevissima, in terzine e in strofette di settenari; Pomona,in ottave, senza divisione di atti e di scene; I cinque disperati,in ottave ...
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Sì lungiamente m'ha tenuto Amore
Mario Pazzaglia
lungiamente m'ha tenuto Amore Stanza di canzone della Vita Nuova (XXVII 3-5), su schema 8 + 6 abba abba CDdCEE, senza concatenatio (caso unico nella [...] 1527. Metricamente arieggia il sonetto (anche se è vero che D. non ha mai usato tale combinazione di rime nelle terzine), tanto che lo Scherillo e altri studiosi hanno pensato che fosse inizialmente concepita in questa forma.
Il componimento, ultimo ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] ammazzò l'illustrissimo signor Alessandro de' Medici primo duca di Firenze, uscito a stampa a Firenze nel 1543.
Il poemetto, in terzine, è un contrasto fra il diavolo e l'uccisore del duca di Firenze; il testo, a tratti grottesco (il diavolo respinge ...
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burro
Andrea Mariani
. Il vocabolo appare in If XVII 63 un'oca bianca più che burro (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l., dove si rifiuta la variante ch'eburro, da ebur, " avorio "). Il colore " bianco [...] ). D'altronde, come nota il Sapegno, " l'immagine gastronomica s'intona meglio al tono beffardo e sarcastico, che serpeggia per tutto questo gruppo di terzine ". Da notare " il gioco alterno delle rime e delle allitterazioni (oca bianca... burro) ". ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] prima in due quartine o quartetti, la seconda in due terzine o terzetti). La prima parte è costruita su due rime, dopo i versi dispari delle quartine e dopo il verso mediano delle terzine: così nel dantesco Morte villana, di pietà nemica (Vita nova ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] pisana del 1406, il dialogo Della vita civile (postumo, 1529), intorno alle qualità del buon cittadino, e il poema in terzine La città di vita (1451-65), scritto a imitazione della Divina Commedia, con una tesi sull'origine delle anime, che determinò ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e i Salmi tradotti in versi sciolti (ibid., ms. 697, 4). Tra le prime cose poetiche a stampa furono i tre canti in terzine La Pestilenza stata in Firenze l'anno di nostra salute MCCCXLVIII (De Romanis, Roma 1816). Tra il 1812 e il '14 compose una ...
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Gradenigo, Giacomo
Emilio Pasquini
Giacomo di Marco G., detto Belletto (morto nel 1420), colto gentiluomo e abile diplomatico, è figura rilevante nella Venezia trecentesca. Ricoperse cariche in città [...] , parafrasi e riduzione del Nuovo Testamento in metro e stile dantesco compiuta a Padova nel 1398. I quarantaquattro capitoli di terzine, per un totale di quasi undicimila versi in una lingua ibrida fra veneto e toscano, ci sono conservati con ampie ...
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Gildemeister, Otto
W. Theodor Elwert
Uomo politico e letterato (Brema 1823 - ivi 1902), tra i maggiori statisti della città anseatica; appoggiò l'unione doganale della Germania del Nord e fu sostenitore [...] del Byron (1864) e dell'Orlando Furioso (quarta ediz. 1882). Felice fu la sua traduzione della Commedia in terzine rimate, ove cercò con successo di unire un'accurata interpretazione all'intenzione di offrire un testo esteticamente soddisfacente. Se ...
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Vezin, August
Theodor Elwert
Scrittore tedesco (Münster, Westfalia, 1879 - Bonn 1963), professore nei licei di Hechingen e di Siegburg; si laureò nel 1907; pubblicò numerosi saggi e recensioni di vario [...] nel " Deutsches Dante-Jahrbuch ", e nel " Mitteilungsblatt der Deutschen Dante-Gesellschaft ") e nella traduzione della Commedia in terzine rimate (Monaco di B. 1926; Friburgo, Brisgovia, 1956).
Inoltre pubblicò una biografia di D. (Dante, seine Welt ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.