STRACHWITZ, Moritz Karl Wilhelm Anton
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Peterwitz presso Frankenstein (Slesia) il 13 marzo 1822, morto a Vienna l'11 dicembre 1847. Discendente da un'antica famiglia comitale, [...] l'ispirazione per il ciclo del Nordland, che fa parte dei Neue Gedichie (1847). Seguirono, postume (Gedichte, 1850) le terzine del ciclo Venedig, scritte dal poeta a Venezia durante l'ultima sua malattia (agosto-ottobre 1847).
Profondamente radicata ...
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Figlio di Piero, che fu un cospicuo cittadino fiorentino, noto per gli alti uffici e per gli elogi che gli tributa il Boccaccio. Poco si sa della vita di Ristoro. Nel 1376 era ambasciatore del suo comune [...] ; morì nel 1380. A Bologna, ove s'era rifugiato durante la pestilenza del 1363, compose un poema in 44 canti in terzine, il Ristorato (ed. Razzolini, Firenze 1847; sul testo, v. Galvani, in Propugnatore, IV, 11, 3), elaborazione poetica del Fiore di ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] nel 1971 Angel Crespo intitolò il suo volume En medio del camino, titolo che si riallaccia non solo a un già lontano componimento in terzine di A. Cánovas del Castillo, La mitad de la vida (1863), ma anche alla raccolta di L.F. Ardavín, A mitad del ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] triplice ripetizione di Per me si va di If III 1-3, e alla triplice ripetizione di Amor all'inizio di tre successive terzine in If V 100 ss., dove Francesca richiama la dottrina d'amore; si pensi alla digressione colta, nella quale D. dichiara la ...
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Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto in ottave sulla Passione di Cristo, una Vita della Vergine in terzine e una sacra rappresentazione (Barlaam e Giosafat) assai applaudita ai suoi tempi. Anche sua moglie Antonia, figlia di F ...
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followare
v. tr. Seguire le attività di un altro utente di una rete sociale, avendone la facoltà.
• Qual è il segreto di questo strumento? Di certo il rapporto che si instaura con gli utenti: [...] ognuno [...] ) • Immaginiamo ci siano persone che ridono alle battute di Giorgio Montanini, di Francesco De Carlo, di Mauro Frattini o alle terzine di Tommaso Cerno, giornalista dell’«Espresso» (non c’è più l’«Espresso» di una volta!), all’intervista con una ...
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Zocol, Pietro da
Marcello Aurigemma
Letterato (Pordenone 1426; morto nel 1506 circa), citato spesso con altri nomi (Petrus Haedus, Pietro Edo, Cryshaedus, Zoccolo, Capretto, Cavretto), sacerdote nella [...] viaggi nei regni di Amore e della Fortuna, risentendo del modello dantesco così fortemente da intercalare nel testo intere terzine della Commedia (mescolando peraltro a quella del poema dantesco l'imitazione dei Trionfi e dell'Amorosa Visione).
Bibl ...
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Ligotti, Giuseppe Elio. - Scrittore e poeta italiano (n. Roma 1946). Ha insegnato lettere classiche e condotto laboratori di scrittura metodica nei licei e ha tenuto corsi di scrittura creativa presso [...] En aras! (1980), La metà dell’eterno (1985) e Il silenzio, la sciarada, la notte (1992). Ha realizzato un poema in terzine dantesche, di cui sono usciti i primi cinquanta canti con il titolo Una mezza commedia (2000). L. è inoltre autore di due ...
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In diplomatica, sinonimo di littera, nel senso di documento pubblico, imperiale, regio e pontificio, emanato in forma di lettera.
Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, talvolta [...] di Orazio, detta anche Ars poetica).
Nella letteratura italiana, denominazione di alcuni poemetti lirico-didascalici in versi sciolti o in terzine del 17° e del 18° sec. (come le e. di C.I. Frugoni).
Nel linguaggio ecclesiastico, le lettere degli ...
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I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] un'isolata attribuzione a Guido Orlandi è in Vaticano lat. 3214). I temi, enunciati nelle quartine e ripetuti simmetricamente nelle terzine, sono: l'attuale ‛ viltà ' di D. (" pensar troppo vilmente ", v. 2; " vil tua vita ", v. 9; " l'anima invilita ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.