voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] XXIX 121 tanta stoltezza in terra crebbe, V 65-69 bieci, / come Ieptè... così stolto / ... il gran duca de' Greci; e nella terzina XXIX 124-126 prende corposamente figura, nel porco sant'Antonio, la mala cupidigia di V 79, che spinge i fedeli a fare ...
Leggi Tutto
Pietro da Figino
Eugenio Ragni
Frate francescano, vissuto a cavaliere dei secoli XV-XVI, curatore di alcune edizioni veneziane della Commedia con commento del Landino.
Dai colophon di queste edizioni [...] dei canti, il frate aggiunge versi omessi per errore dallo " stampador " e ne corregge refusi e lezioni (per es. la terzina Pd XXIII 59-61; l'evidente lectio facilior " solitario " in esso litare, Pd XIV 93); talaltra segnala carenze del commento ...
Leggi Tutto
LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] latina e il commento al poema del Bertoldi. Si tratta di brevi chiose ai primi due canti del Paradiso e alla prima terzina del III canto, che dimostrano l'interesse retorico e filosofico del L. e la sua familiarità con l'esegesi di Francesco da ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] dei tempo imperfetto "che fa la proportione subdula e si canta una minima per botta intera" (p. 29); o nella terzina del Bembo "Lassoi ch'io fuggo...", in cui le particolarità ritmiche sono alla base del rapporto parola-musica quando la misura viene ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] Corti ha definito “movimento ad onde”; nelle egloghe si incontra tanto la polimetria caratteristica del genere bucolico (la terzina sdrucciola o l’endecasillabo con la rimalmezzo), quanto l’influenza lirica di modelli metrici petrarcheschi, quali la ...
Leggi Tutto
aquila (aguglia)
Fernando Salsano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Le due forme si alternano nella Commedia, con netta prevalenza per ‛ aguglia ' (v.). L'a., in quanto uccello dotato di forze eccezionali, [...] di Ravenna soltanto dal 1316 (quando cioè l'Inferno era da circa due anni già divulgato), e dunque è da escludere che nella terzina D. si riferisca, sia pure indirettamente, a lui.
Bibl. - C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., Ravenna 1965, 121-123 ...
Leggi Tutto
Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] suo fine particolare; e se il discepolo Pope lo superò nella rifinitezza, eliminando quell'abuso dell'alessandrino e della terzina che forse adombra l'arte del D., gli rimase indubbiamente inferiore per quanto concerne varietà e vigoria. Inoltre ...
Leggi Tutto
Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] a Norimberga nel 1484; della lunga chiosa biografica di Antonino si valse solo l'umanista tedesco Nauclerus. Una prima traduzione di una terzina della Commedia (If III 1-3) in un manoscritto del 1479 rimase senza eco e fu pubblicata solo nel 1886 da ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] ". E sulla resistenza che a volte la materia oppone all'intenzionalità formatrice dell'artefice Dante insiste anche in una famosissima terzina del Paradiso (I, vv. 127-129): "Vero è che, come forma non s'accorda / molte fïate a l'intenzion de ...
Leggi Tutto
porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] del Cristianesimo, la Croce; e questa insegna m'addita quello che la speranza promette, cioè la celeste beatitudine "). Ma la terzina è " tra le più tormentate del poema ", dice il Petrocchi (cfr. tutta la nota ad l.), soprattutto per l'interpunzione ...
Leggi Tutto
terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.