Cacume
Adolfo Cecilia
. Già presso gli antichi commentatori si sviluppò la contesa sul C. ricordato da D. in Pg IV 26 Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, / montasi su in Bismantova e 'n Cacume / con [...] anche in quello in discussione, appare opportuno considerare C. come luogo a sé stante, quarto di quelli citati nella terzina. Secondo E. Ricci, " Dante ha riportato una sua impressione visiva del Cacume, intendendo porre l'accento non sulla reale ...
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Pennino
Adolfo Cecilia
Uno dei luoghi più controversi della minuziosa descrizione geografica fatta da Virgilio in If XX 61 ss., che termina con la localizzazione del sito ove fu fondata Mantova, è il [...] tale lettura comporterebbe una sinalefe eccessiva; alcuni tolgono la congiunzione e fanno di Apennino il soggetto della terzina, mentre normalmente si considera soggetto l'intera regione indicata, designata con complementi di luogo aventi funzione di ...
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Venite a intender li sospiri miei
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXII 5-6), su schema Abba Abba; cde dce, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] sua salute, che dispregia ormai questa vita; e saranno poeticamente svolti nelle rime seguenti. L'esito migliore è forse l'ultima terzina, la sua tonalità elegiaca dimessa e spoglia, che è ancora, però, un esito della chiusa pena di Li occhi dolenti ...
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PREŠÈREN, Francè
Giovanni Lorenzoni
Poeta sloveno, nato a Vrba nell'Alta Slovenia il 3 dicembre 1800 da famiglia di contadini, morto a Lubiana l'8 febbraio 1849. Si laureò in diritto a Vienna (1828) [...] e forse del Tasso - è notevole tanto nei sonetti del P. quanto nel Krst, e ciò non solo nell'uso dei metri (sonetto, terzina, ottava) ma anche nel loro mondo spirituale. Il P. poetò anche in lingua tedesca e i suoi versi in questa lingua non sono ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] . Di lì a poco venne delegato dal Partito comunista d’Italia (PCd’I) a seguire il lavoro sindacale della frazione ‘terzina’ (l’ala sinistra del PSI, così chiamata perché vicina alle posizioni della III Internazionale), in vista della sua fusione con ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] oh ben ferace!, XIX 85, XXVII 7 Oh gioia! oh ineffabile allegrezza! (ove l'esclamazione continua nei due versi successivi della terzina, egualmente inizianti con oh).
5.3. Per lo più un aggettivo (raramente due) è interposto tra oh e il sostantivo o ...
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caldo
Andrea Mariani
Aggettivo e aggettivo sostantivato. Numerose le occorrenze, soprattutto nella Commedia, e più nel Paradiso che nell'Inferno. Nel Purgatorio solo quattro volte.
1. Aggettivo. In [...] La creazione, in quanto atto d'amore, s'attribuisce allo Spirito Santo " (Sapegno). Più sintetica la spiegazione della terzina proposta dal Chimenz (e accettata dal Fallani), ma sostanzialmente non diversa: caldo amor è inteso come Spirito Santo, fra ...
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Sainte-Beuve, Charles-Augustin de
Remo Ceserani
Critico letterario francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Le molte allusioni a D. contenute nella vasta opera del S. testimoniano la sua consapevolezza [...] libro su Port-Royal, che è del 1840 (ibid. I 167), il S. cita e rinarra splendidamente con parole sue una terzina del Paradiso (Il 34-36).
Le sue incertezze di fronte alla grandezza dantesca e la confessione delle difficoltà incontrate per penetrarla ...
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bianco
Freya Anceschi
. Nella sua accezione più comune, riferito al colore, l'aggettivo ricorre frequente (e quattro volte nella forma del superlativo assoluto) in tutte le opere volgari, escluso il [...] , / che ma' non fu allattata / nulla di tal valuta (Detto 211); cfr. anche Pd XVIII 65.
Assai controverso è il significato della terzina di Pd XXVII 136 Così si fa la pelle bianca nera / nel primo aspetto de la bella figlia di quel ch'apporta mane e ...
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Creta (Creti)
Clara Kraus
Isola dell'Egeo, a sud della Grecia, quinta per superficie tra le isole del Mediterraneo; presenta una caratteristica forma oblunga, in quanto si estende per una lunghezza di [...] l'avevano contesa ai Genovesi dopo la IV crociata.
La menzione più diretta di C. ricorre in lf XIV 95, al centro di una terzina (" In mezzo mar siede un paese guasto ", / diss'elli allora, " che s'appella Creta, / sotto 'l cui rege fu già 'l mondo ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.