(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] ubicate le principali industrie (petrolchimiche, cantieristiche, meccaniche, alimentari). Ma il settore economico più importante è il terziario. Attivo il turismo. La rete delle comunicazioni è fittissima.
La provincia dell’O. Settentrionale (nederl ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] (fig. H); e Ricinulei (fig. I).
Sono note circa 300 specie fossili, la maggior parte del Carbonico e del Terziario. I fossili appartengono agli ordini: Scorpioni, Pedipalpi, Pseudoscorpioni, Opilioni, Araneini e Acari e a 3 ordini estinti, Haptopodia ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] Dopo la scomparsa di questi tre ultimi gruppi compare la superfamiglia Tembratellacea, mentre Terebratulacea e Rhynchonellacea riprendono vigore. Dalla fine del Mesozoico e per tutto il Terziario i B. sono caratterizzati da un lento e chiaro declino. ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] delle pelli e calzaturiere, cartotecniche ed editoriali ecc. V., inoltre, è un importante centro commerciale e di attività terziarie. Le risorse paesaggistiche dei dintorni ne hanno fatto, soprattutto nei decenni passati, una frequentata località di ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] di specie nuove: un maggior numero di forme fossili è ovviamente funzionale ad una migliore definizione della fauna terziaria ed è in linea con l'atteggiamento che caratterizza gran parte della ricerca paleontologica a partire dai primi decenni ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] Euhominidae. Esso sarebbe una forma primitiva della fase subumana della filogenesi umana e costituirebbe una prova che già nel terziario, tra il Miocene ed il Pliocene il tronco degli ominidi era distinto, cioè un documento dell'esistenza di ominidi ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] e predominano i Mesogasteropodi; compaiono anche le prime forme carnivore. Dalla fine di questa era e per tutto il Terziario sono in ascesa i Neogasteropodi.
La sistematica dei G. è complessa; nella classificazione tradizionale i G. si consideravano ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] principali. In teoria, ogni accento s. potrebbe rinforzarsi al punto da prevalere e trasformarsi in principale. Composto s. (o terziario) Composto di secondo (o terzo) grado, cioè quello un cui componente è già una parola composta: per es., ital ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] con il progredire degli anni. Un massiccio sviluppo si è poi verificato nel settore dei servizi e nel terziario avanzato in particolare. Università, giornali, finanza, ricerca sono solo alcuni esempi di funzioni che nel corso degli ultimi ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] 254; Intorno ai caratteri esterni delle Textularie, ibid., VI (1887), pp. 374-378; Primo contributo alla conoscenza della microfauna terziaria italiana, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Bologna, s. 4, X (1889), p. 463; Secondo contributo…, ibid ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
terziarismo
s. m. [der. di terziario]. – In sifilopatia, la comparsa di manifestazioni cliniche di tipo terziario in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.