economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] trasformano le materie prime per produrre beni finiti o beni che dovranno subire ulteriori trasformazioni (i semilavorati). Il settore terziario si riferisce a tutte le attività che non producono beni, ma servizi: il commercio, i servizi bancari, le ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] tra il 1971 e il 1981 (8 milioni di occupati, corrispondenti al 39,5% del totale); continuo aumento degli occupati nel settore terziario, che nel 1981 con 10 milioni di addetti copre il 49,4% del totale degli occupati. Se i flussi delle forze di ...
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MONACO, Principato di
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861)
Al censimento del luglio 1990 la popolazione del Principato ammontava a 29.876 ab., corrispondenti a una densità media di oltre 15.000 ab./km2, essendo [...] interessa la zona del porto e quella di Fontvieille.
L'attività preminente dell'economia monegasca è però rappresentata dal terziario, all'interno del quale un ruolo di primissimo piano compete alle banche e al variegato settore finanziario. Da tempo ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] . Lo Stato può attuare un intervento diretto quando agisce come datore di lavoro, nella pubblica amministrazione e in tutto il terziario pubblico, o indiretto quando assume compiti più o meno formali di mediazione fra le parti. Il ruolo diretto si ...
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(VIII, p. 878; App. III, I, p. 305; IV, I, p. 367)
La superficie totale delle isole è di 4033 km2; la popolazione al censimento del 1980 non raggiungeva la 300.000 unità, con una densità di circa 73 ab. [...] il 56% della popolazione risulti attiva nel settore primario, che contribuisce a poco meno del 18% del prodotto interno, è il terziario di tipo commerciale, con il 43% degli occupati, a concorrere con l'80% alla formazione del prodotto nazionale.
Il ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] ambienti di elevata qualità urbana onde attirarvi nuclei familiari e imprese legati soprattutto alle professioni liberali e al nuovo terziario superiore e d'ufficio.
Dopo la realizzazione pioniera a opera dell'ENI di Metanopoli negli anni Cinquanta e ...
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Transazione e scambio di beni e servizi effettuati mediante l’impiego della tecnologia delle telecomunicazioni e dell’informatica (Internet, Intranet, personal computer, televisione digitale ecc.).
Le [...] più sviluppato (70-85% del valore totale); interessa tutte le attività produttive, ma è più sviluppato nel settore terziario e, in particolare, in quello finanziario. I mercati B2C si sono sviluppati per quanto riguarda beni standardizzati di tipo ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] livelli occupazionali di tutti i settori; oltre all'agricoltura e all'industria, la flessione si è estesa anche al terziario. Quest'ultimo rappresenta un fatto nuovo, poiché da sempre questo settore aveva garantito ampi spazi e crescente domanda di ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] (41,7%) e nel Regno Unito (38,9%), mentre in Danimarca e nel Belgio risultano particolarmente elevate quelle relative al terziario (nell'ordine, il 67,9% e il 64,6%).
Consumi. - Solo una parte del reddito nazionale viene destinata al soddisfacimento ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] di raggiungere elevati livelli di efficienza. Di conseguenza, nelle città si sono andati ampliando i quartieri degli affari e del terziario avanzato.
Nello stesso tempo, il R. è diventato l'asse portante di una delle aree europee sulle quali più si ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
terziarismo
s. m. [der. di terziario]. – In sifilopatia, la comparsa di manifestazioni cliniche di tipo terziario in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.