URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] posti di lavoro perduti negli anni Ottanta), la vitalità economica della metropoli dipende ormai interamente dalle attività del terziario avanzato, che si appoggia alla più estesa e sofisticata rete urbana di telecomunicazioni nel mondo, la cui punta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più tipiche concentrazioni d'ipsofite e certo la meglio studiata. Esse derivano da capostipiti già presenti nel piò recente Terziario con affinità ora molto strette e ora solo di genere con le ipsofite evolutesi in altre catene montuose elevate dell ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] tra il 1971 e il 1981 (8 milioni di occupati, corrispondenti al 39,5% del totale); continuo aumento degli occupati nel settore terziario, che nel 1981 con 10 milioni di addetti copre il 49,4% del totale degli occupati. Se i flussi delle forze di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] epoche del Quaternario, come si può vedere da quanto si è detto sopra, e verso il Danubio da colline di rocce terziarie. Nella parte mediana della Germania, altri monti, ma di tutt'altre forme rispetto alle Alpi, di media altezza e di diversa ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Tödi; poi si stende la zona calcarea esterna, costituita prevalentemente di calcari del Cretacico, ai quali si alternano le arenarie terziarie del Flysch e anche la molassa e la puddinga al margine più esterno del mondo alpino. Ma le Alpi calcaree ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei vari stadi di sviluppo economico analizzato nella cosiddetta legge dei tre settori (il primario, il secondario e il terziario), elaborata da C. Clark e successivamente riformulata da W.W. Rostow. Nello sviluppo economico si distingue infatti una ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica dei composti dell’azoto ossidato in azoto gassoso).
Il trattamento terziario costituisce lo stadio finale della depurazione delle a. di rifiuto che comprende anche lo smaltimento dei fanghi ...
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Si dicono organismi sindacali aziendali le strutture di cui i lavoratori si servono per perseguire i fini di autotutela dei propri interessi all’interno dei luoghi di lavoro. L’esigenza di un’adeguata [...] 23 luglio 1993 ha poi introdotto il concetto di rappresentanze sindacali unitarie (RSU), con riferimento all’industria e al terziario, per le aziende che occupino più di 15 dipendenti per ogni unità produttiva. In base agli accordi interconfederali ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] tra le più forti, che partiva dall'area degli addetti ai trasporti su strada, ma si estese largamente nei settori terziari e acquistò una cattiva fama per effetto di collusioni con la malavita, ormai peraltro del tutto recise. In Gran Bretagna ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] vengono effettuati, nel breve weekend o nel periodo di ferie, dai figli, per lo più operai nell'industria o impegnati nel terziario. In quanto alla localizzazione di questi due tipi di imprese, la prima predilige il piano e la bassa collina e la ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
terziarismo
s. m. [der. di terziario]. – In sifilopatia, la comparsa di manifestazioni cliniche di tipo terziario in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.