POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] e dove R′ è diverso da R″, forniscono nella p. unità monomeriche pure asimmetriche contenenti atomi di carbonio terziario, nel caso di monomeri etilenici monosostituiti
quaternario nel caso di quelli clisostituiti
capaci di sussistere in forme ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] stesso campo di sviluppo viene quindi attivato un gruppo di fattori di trascrizione specifici dello stato primario, secondario o terziario della cellula; si è osservato che i geni coinvolti codificano proteine molto simili a quelle che fanno parte di ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] gomma butile, nella preparazione del poliisobutilene, nella preparazione di detergenti, plastificanti, antiossidanti, dell'alcool butilico terziario, ecc. I butileni normali si usano principalmente per la preparazione di butadiene.
Le olefine a più ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] , ossido di piombo), il radicale −COOR dell’unità monomerica
(dove R è un radicale idrocarburico) elimina con l’atomo di carbonio terziario di un’altra catena una molecola di alcol e si forma un legame covalente tra due atomi di carbonio di due ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il premio Nobel 1986 per la chimica.
Un'ipotesi sulla catastrofe dei dinosauri. L'evento, accaduto tra il Cretaceo e il Terziario, circa 65 milioni di anni fa, portò all'estinzione rapida e totale dei dinosauri e di altre specie e lasciò, come ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] :
Le catene laterali di altri amminoacidi potrebbero formarsi attraverso reazioni che avvengono a livello del carbonio metinico terziario prima o dopo idrolisi ed eliminazione del gruppo cianuro. A conferma di questa ipotesi è stato trovato ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] noto e si attendono dalle ricerche RMN nuove informazioni sia sul trasporto elettronico, sia sulla conformazione (struttura terziaria) della proteina nelle vicinanze dell'eme.
La maggior parte delle proteine, però, non possiede un atomo paramagnetico ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] , come ispessente dei fanghi di perforazione di giacimenti di petrolio o di gas naturale e, soprattutto, nel recupero 'terziario' del petrolio. L'estrazione spontanea di petrolio, cioè dovuta alla fuoruscita naturale del greggio sotto la spinta della ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
terziarismo
s. m. [der. di terziario]. – In sifilopatia, la comparsa di manifestazioni cliniche di tipo terziario in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.